sorveglianza
Tecnologia e automazione
Sesta puntata del ciclo Tecnologia e automazione, la prima di una serie dedicata al libro "Il capitalismo della sorveglianza" di Shoshana Zuboff. Affinità e divergenze tra il capitalismo della produzione di massa e il capitalismo della sorveglianza. La nascita del capitalsimo della sorveglianza con Google. La segretezza come metodo dei pionieri del capitalsimo della sorveglianza. Di quali dati stiamo parlando? Riguarda tutti e tutte noi oppure qualcuno può dirsi immune? Il dato come materia prima: l'estrazione e l'analisi dei dati, volta alla creazione di prodotti predittivi da vendere sul mercato dei comportamenti futuri.
Dall'App al braccialetto, collezione primavera/estate per la sorveglianza
Riconoscimento facciale: riuscirà a distinguere il tipo di mascherina?
Non tutti sanno che... notizie per non sfigurare sotto l'ombrellone
Puntata "insalata", con grande mischione di notizie varie dall'Internet.
Apriamo passando in rassegna alcune "semplici" tecnologie di sorveglianza, cercando di analizzare il modo in cui queste mescolano l'ambito pubblico con quello privato.
Dalla Russia, veniamo a sapere che l'FSB delegava alcuni progetti segreti a dei soggetti privati (la SyTech in particolare). La SyTech è poi stata bucata, permettendoci di venire a sapere quali erano questi progetti. Si va dalla sorveglianza massiva dei social network, alla mappatura della topologia della rete russa (vedi la puntata del 12 maggio).
Anche l'FBI è intenzionata ad affidare a contractor privati il monitoraggio dei social network alla ricerca di parole chiave ed altre informazioni "pericolose".
E molto altro! Non perdere l'ultima puntata della stagione delle dita nella presa!
Ci rivediamo ad agosto, o forse a settembre.
Smart city per chi?
Una delle parole che vanno di moda ultimamente è smart city:cosa significa? quale idea di città c'è dietro quest'idea? A quali interessi risponde? ma soprattutto: da quando in qua Roma è una città smart?
Rimamendo in tema di città sorvegliate, pare che il riconoscimento facciale automatico usato dalla polizia di Londra fallisca nell'80% dei casi. Google e Amazon, per non fare gli stessi errori, ammettano di registrare gli audio che i loro "assistenti" - tramite il microfono dei vostri smartphone - ascoltano, e lasciano intendere che i loro affiliati abbiano accesso a questi audio.
C'è una certa probabilità che saremo in onda anche domenica prossima (21 luglio) ma sicuramente non saremo in onda il 28. Dopo, chi lo sa. Ciao!
È tutto falso
Presentiamo un'intervista a Gabriela Coleman, antropologa e studiosa di Internet, che giovedì 25 maggio abbiamo avuto il piacere di avere in studio. Si parla soprattutto del ruolo delle "fake news" nella politica americana, allargando però ad un più generale panorama dell'informazione e del tema dell'identità della fonte.
Seguiamo con i frutti dell'iniziativa a 100celle aperte, in cui il pubblico ci faceva domande scrivendole su un bigliettino. Una delle domande più frequenti riguardava le applicazioni per chattare sugli smartphone. Parliamo quindi di alcune soluzioni possibili, e di altre ancora sperimentali.
Infine, commentiamo un recente articolo sugli IMSI catcher, una tecnologia usata per sorvegliare i cellulari in maniera particolarmente aggressiva. L'articolo presenta uno studio dell'effettivo utilizzo di questa tecnologia a Seattle, negli Stati Uniti.
Contro il carcere 17/03
Ancora due suicidi in carcere nei primi giorni di carcerazione. Evasione di due detenuti da Rebibbia, scatta subito la rissa sulla sicurezza delle carceri: ma allora si privilegia la risocializzazione o la sicurezza? Iniziamo a leggere le analisi dei 18 tavoli per una riforma dell'esecuzione penale.