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Roma, 9 febbraio (ore 18.30): corteo a Torpignattara. Fascisti assassini, fuori dai nostri quartieri!

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In studio con alcuni compagni di "Torpignattara solidale", rete che ha indetto una manifestazione per questo sabato – dalle 18.30 a piazza Malatesta – perché, come si legge sul manifesto, "i fatti di Macerata devono segnare un punto di non ritorno". Il redazionale inizia dopo la canzone dei Serpe in Seno e contiene anche l'intervento di un radioascoltatore.

Roma: 1 maggio corteo solidale a Torpignattara

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Previsto per il 1 maggio un corteo solidale antirazzista per le vie di Torpignattara, non è stato però concesso un corteo ma solo un presidio, per questo massima partecipazione.

 

1° maggio - ore 10 p.zza della Marranella
corteo per le vie di Torpignattara
arrivo: Largo Perestrello
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Tutti contro tutti? Ma a chi conviene?

Per chi abita nelle periferie e nei quartieri popolari delle grandi città la vita non è certo semplice. Il lavoro (quando c’è) è spesso malpagato, insicuro e precario, mentre i servizi sociali scarseggiano e diventano sempre più difficilmente accessibili.
Le persone in difficoltà si trovano sempre più sole e in balia dei loro problemi, chi ha un’occupazione vive nel timore di perderla dall’oggi al domani, mentre i giovani hanno davanti un futuro con ben poche prospettive.

È in questo clima che (grazie anche alla propaganda della stampa e delle televisioni) crescono e si diffondono sentimenti di diffidenza e ostilità reciproca tra coloro che vivono le stesse difficoltà e le stesse condizioni. È in questo clima che cresce e si diffonde il veleno del razzismo.
Tutti e tutte siamo spinti a percepire gli altri (soprattutto se immigrati) come dei pericolosi concorrenti da cui guardarci e di cui possibilmente sbarazzarci.

Una vera e propria cuccagna per i “poteri forti”, cioè per i veri responsabili dei guai delle periferie. Le banche, le grandi multinazionali, i palazzinari ed i governi possono così infatti prendere due piccioni con una fava.
Da un lato con le loro politiche, le loro iniziative, i loro “tagli” rendono sempre più difficoltose le nostre esistenze.
Dall’altro lato, aizzandoci l’uno contro l’altro e seminando razzismo contro gli immigrati, ci scaraventano in una guerra di “tutti contro tutti” che ha il solo risultato di indebolire noi (tutti e tutte noi, italiani/e e immigrati/e) e di rafforzare loro.

Il degrado dei quartieri periferici e le mille difficoltà che assillano l’esistenza degli uomini e delle donne che li abitano potranno essere affrontati positivamente solo respingendo il razzismo, rifiutando la logica della guerra tra lavoratori e, al contrario, iniziando a costruire primi momenti di discussione, organizzazione mobilitazione comune contro i veri responsabili del degrado, della precarietà e dell’insicurezza.

Clima di fallimento: il mondo verso la COP21 tra guerre e ipocrisie

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La trasmissione inizia con una corrispondenza con il Comitato contro la cementificazione di Roma Sud-est. Si parla del progetto per la realizzazione di un supemercato Lidl nella zona di Tor Pignattara. Passiamo poi ad un ampio dossier in vista della Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la Cop21, che si terrà a Parigi a partire dal 30 novembre. Incontro preceduto da un altro tenutosi a Bonn ottobre nonchè dal G20 ospitato tra ieri e oggi in Turchia. A tal proposito riporteremo gli ultimi preoccupaImmagine rimossa.nti dati sulle concentrazioni di gas serra in atmosfera, nonchè altri rapporti che inchiodano le Nazioni Unite alla pochezza delle loro "promesse vuote" rispetto agli incentivi ancora presenti verso le fonti energetiche di origine fossile. Uno sguardo sulla Cina e i record di inquinamento registrati sul suo territorio nelle ultime settimane e poi un approfondimento sull'Italia: sui convegli con cui la politica del nostro paese si prepara all'incontro parigino e sull'emergenza inquinamento atmosferico romano di questi giorni. Chiudiamo la puntata con una notizia su un grave caso di inquinamento industriale in Veneto.Immagine rimossa.

Roma Est contro la costruzione di un nuovo Lidl

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Sentiamo un compagno di Roma Est dal presidio che da questa mattina alle 7 sta bloccando il cantiere del Lidl a Via dell'acqua bullicante. Un progetto che porta nuovo cemento in una zona già martoriata da gentrificazione e speculazioni. Il cantiere non in regola ha già portato all'abbattimento di diversi alberi nella zona adibita all'edificazione del nuovo Lidl. Le realtà sociali del teritorio da alcune settimane si stanno mobilitando per fermare questo scempio e rivendicare un utilizzo sociale e partecipato dell'area in questione. Oggi ore 18 assemblea pubblica al presidio permanente in Via dell'acqua Bullicante.

No al cemento in via Acqua Bullicante, presidio alle 18

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Un nuovo progetto da sventare nel quartiere Prenestino-Labicano, dove sono iniziati i lavori per la costruzione di un supermercato in un'area vincolata e libera da edificazioni. Gli abitanti chiedono che al suo posto nasca un parco pubblico. Alle 18 assemblea e presidio, all'altezza di via Luchino dal Verme.

Torpignattara: iniziativa antirazzista alla scuola Pisacane

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Oggi, 18 dicembre, la scuola Pisacane, in via dell'Acqua Bullicante, invita a

LE PAROLE PER STARE INSIEME: DOPO IL VIAGGIO L'INCONTRO

quarta giornata d'azione globale per i diritti delle e dei migranti, rifugiati e sfollati

 

Al telefono la presidente dell'Associazione Genitori della Scuola Pisacane

Oggi a Torpignattara

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Si torna a parlare dell'omicidio di Khan Muhammad Shahzad, il giovane pakistano ucciso di botte il 18 settembre scorso, nel giorno in cui ci sono novità giudiziaria e continuano tentativi destrorsi di strumentalizzare la situazione. Oggi alle 17 in piazza della Maranella anche un appuntamento indetto dal comitato di quartiere della Certosa.