Le Dita nella Presa
Trasmissione di approfondimento tecnologico a cura di AvANa. Contattaci a leditanellapresa poi fai una chiocciolina ondarossa poi fai un punto info
La rivincita degli stupidofoni
Sono per la privacy ma...
Gig economy: anche una domanda può essere un lavoro
Vaccini per pochi, grazie ai brevetti
Principi e schiavi
Oggi puntata lunghissima con molto spunti dall'attualità.
- Il principe ereditario al trono di Corea fa il takeover della rete IRC freenode.
- In palestina in questi giorni è fortemente limitata dalle censure messe in atto dai social network; come spesso abbiamo visto anche in altri contesti, nominare la violenza o l'oppressione razzista è spesso percepito dai social media come un'espressione violenta o razzista, quindi soggetta a censura.
- A proposito di terminologia, anche in informatica dopo l'abbattimento di alcune statue che esaltavano il colonialismo ci si è spesso chiesti come evitare di continuare nomenclature di carattere oppressivo. Oggi parliamo dell'espressione master/slave (padrone/schiavo) molto comune nell'informatica, e che molti progetti hanno cercato di sostituire. In alcuni casi questo ha avuto buoni esiti: dei nuovi termini che toglievano i riferimenti allo schiavismo sostituendoli con altri dotati di maggior chiarezza. In altri, come è il caso di OpenZFS, ci pare che l'obiettivo fosse solo togliere la parola "schiavo" lasciando inalterati i significati a contorno.
- Dentro al progetto audacity - software libero per l'editing di file audio - ci sono chiaramente due anime contrastanti, che si stanno scontrando sia per alcune (anti)feature sia per il mantenimento del progetto come software libero.
- Notiziole:
- Dalla Germania arriva il primo decreto attuativo sul famigerato upload filter richiesto dall'Unione Europea contro il copyright. La legge tedesca prevede alcune tutele, ma fa comunque intendere che gli upload filter dovranno essere presenti su ogni sito a scopo di lucro.
- Sci-Hub è un progetto molto bello. La polizia di Londra la pensa diversamente.
Domenica prossima 6 giugno andremo in onda, non come al solito. Da lì ripartiamo a fare le domeniche alternate come al solito.
Cerco la ricerca tutto l'anno
Giochi fantastici e come copiarli
Una puntata dedicata ai meccanismi di "protezione" dei videogiochi. Si tratta di sistemi con cui le case produttrici di videogiochi cercano di evitare che chi ha un gioco possa condividerlo con chi vuole. Queste tecniche nel corso degli anni sono cambiate e si sono evolute, non solo adattandosi alle evoluzioni dell'hardware, ma anche introducendo paradigmi nuovi.
Ripercorriamo quindi alcune tecniche "emblematiche" dai primi anni 80 ad oggi.
Fuori i dati! Te li perdi da solo o ti dobbiamo ricattare?
Partiamo con un argomento d'attualità: il leak di più di 500milioni da Facebook. Facebook sostiene, sostanzialmente, che non sia mai avvenuto nulla, e che quasi quasi è colpa degli utenti. Molti utenti invece riportano che tra i dati usciti fuori ci sono anche quelli di utenti le cui impostazioni di privacy sarebbero tra quelle che Facebook considera più sicure.
Attacchi informatici in vari sistemi legati alle istituzioni italiane: registro elettronico, alcuni comuni tra cui quello di Brescia. Si tratta in alcuni casi di attacchi ransomware e in altri casi di vero e proprio furto di dati. Questi attacchi sono stati molto comuni in tutto il mondo, ed era quindi assolutamente prevedibile che succedessero anche dalle nostre parti. Per il futuro c'è da aspettarsi che questi attacchi continuino, anche con maggiore frequenza, ad ogni sistema connesso di una qualche importanza.
Concludiamo con la saga di NewIP: per ora potrebbe trattarsi di pura fuffa, ma la storia è almeno verosimile: il cambio di equilibri di potere fuori e dentro Internet potrebbe portare a dei cambiamenti nel funzionamento dello stesso.
Da metadata a microdata
- Il ministero dell'interno prende di mira giornalisti che facevano inchieste sulla situazione in Libia e sulle condizioni delle persone che attraversano il Mediterraneo per arrivare in Italia.
- Stallman ritorna alla chetichella all'interno della board della FSF, dopo che si era dimesso per le forti critiche legate alle posizioni che aveva espresso sul caso Epstein e in generale sui suoi atteggiamenti. Una petizione chiede pertanto che tutta la board della FSF rassegni le dimissioni. Come spesso avviene, la difesa non fa altro che confermare le accuse.
- SCO di nuovo alla carica
- Firefox 86 introduce la Total Cookie Protection