Passiamo i primi 10 minuti a cercare di fare una telefonata senza riuscirci.
A quel punto andiamo al primo argomento: il caso di e-fuel contro biocombustibili. Si parla molto della sospensione della produzione di automobili con motori a combustione interna per il 2035, che sarebbe stata evitata a causa della contrarietà di Italia e Germania. In realtà le posizioni dei due paesi sono diverse, e alla fine è passata la mozione tedesca, in cui si continueranno sì a produrre questi motori, ma solo se potranno funzionare alimentati al 100% con e-fuel.
Cerchiamo di capire la differenza tra e-fuel e biocombustibili, quanto veramente sono "rinnovabili" e cosa spinge i due governi nelle rispettive posizioni.
Riusciamo a fare la telefonata! Con Ginox, autore di "Crypto Bluff" parliamo di crittovalute, della loro storia e della retorica che le accompagna.
Iniziamo rispondendo alla domanda: cosa ha causato il crollo della Silicon Valley Bank? Quanto c'entra, questo, con il presente e il futuro del mondo del capitalismo tecnologico californiano?
Proseguiamo con un approfondimento sui sistemi di notifica "push" utilizzati sugli smartphone. Questi sono un mondo estremamente centralizzato, controllato da Google e Apple. Si è arrivati a questa situazione a causa dell'esigenza di risparmiare la batteria, permettendo quindi una maggiore autonomia energetica del dispositivo. Tuttavia le forti limitazioni all'uso di ogni altra tecnica che non passi da queste due aziende ci fanno dire che questa scelta va ben oltre le ragioni di efficienza energetica.
A proposito di privacy, uno studio della University of Pennsylvania ci conferma quello che un po' già sapevamo: le persone (nello studio, tutte su territorio americano) si rendono conto dell'importanza della protezione della privacy, hanno un'idea dei rischi connessi, ma non hanno chiaro (e tendono a sovrastimare) l'effettivo livello di protezione che scaturisce dalle loro scelte e le reali protezioni legali di cui godono.
Alcune nuove applicazioni dell'intelligenza artificiale: dal doppiaggio al... consulente onorario governativo?
La Apple ottimizza la censura in Cina affidandosi alla Tencent (colosso cinese); Amazon invece cancella libri a suo gusto.
Apriamo sulla notizia tecnologica del momento: un gruppo israeliano, Team Jorge, era impegnato nel dare supporto a campagne elettorali ed aziendali utilizzando il solito repertorio della disinformazione online, unito però ad una elevata competenza tecnologica, facendo largo uso di bot.
A proposito di disinformazione, il nuovo nemico è TikTok: dopo il divieto USA, anche la commissione europea lo proibisce per il personale della commissione. Si parla di proibirlo anche in Italia. Il motivo? aldilà delle dichiarazioni di facciata, sulla privacy, sulla disinformazione, e sui minorenni, il timore evidentemente è quello che funga da cavallo di Troia per il governo cinese.
A proposito: secondo Google (nello specifico, consultando il Play Store) TikTok, Twitter, e tante altre applicazioni non diffondono dati a terzi. È vero? A giudicare dalle stesse Privacy Policy pubblicate sui siti delle rispettive compagnie, no. Una ricerca di Mozilla ci aiuta a capirci di più.
A seguire notiziole.
Chiudiamo con il periodico aggiornamento ferroviario.
Oggi parliamo di applicazioni che non fanno quello che ci si aspetta.
Ad esempio Telegram offre molte meno proprietà di sicurezza di quello che lascia spesso intendere. Lo sa bene la polizia russa, che in qualche modo riesce ad accedere a contenuti in teoria riservati.
Del resto sono tante le applicazioni di messaggistica che dichiarano di essere super sicure, salvo poi essere puntualmente smentite.
Raccontiamo la storia di una vulnerabilità di sicurezza di Facebook: l'impatto di questa vulnerabilità è molto piccolo, perché è stata corretta presto, ma è interessante capire come funzionava.
Una nuova causa riguarda il mondo dei siti che permettono di scaricare da youtube, ormai rubrica fissa di questa trasmissione. Questa volta però, i "nostri" sono quelli che denunciano. In particolare Yout.com ha denunciato la RIAA chiedendole di smettere di segnalare il loro sito a Google per ottenerne la rimozione dai risultati di ricerca. Inaspettatamente, viene in aiuto... la Microsoft.
Per chiudere, alcune storie di telemetria (nei suoi usi e abusi) e di ChatGPT (vedi sopra).
La prima metà prende spunto dal decennale della morte di Aaron Swartz, hacktivista il cui nome è, tra le tante cose, legato ad RSS, una tecnologia che permette di raccogliere informazioni da ogni punto del web e aggregarle, il tutto senza l'ausilio di piattaforme centralizzate. Questa tecnologia precede cronologicamente l'emergere di quelli che ora chiamiamo social network, che essenzialmente traggono il loro valore dal mettersi come intermediatori di questo trasferimento di informazione, con le rendite di posizione del caso. Ripercorriamo la storia di RSS, una storia in cui le evoluzioni tecnologiche ci raccontano dei cambiamenti del panorama tecnologico circostante.
Per chi volesse sperimentare l'uso dei feed, date un'occhiata a quelli di radio ondarossa.
Apriamo parlando dei nuovi processori Intel, che avranno la linea Intel On Demand: alcune prestazioni saranno disponibili facendone richiesta (pagando) e saranno attivate da remoto. Sembra un'idea strampalata ma - per loro - ha un senso. Cerchiamo di capire in cosa consiste, e cosa sono ormai diventate le CPU.
Aggiornamenti sull'algoritmo per l'assegnazione delle cattedre nella scuola pubblica: una recente sentenza mette nero su bianco che l'algoritmo è sbagliato. Discutiamo su come interpretare questa decisione.
Un altro aggiornamento riguarda Cloudflare: come vi avevamo raccontato a luglio l'AGCOM ha ordinato a cloudflare di oscurare alcuni siti dal loro servizio di DNS, un fatto inedito. Cloudflare ha fatto ricorso, ma ha perso.
Notiziole:
Consigli dall'FBI
Nuove strategie per la sicurezza dei sistemi informatici
Leak dei dati in hardware
I saturimetri smart inclusi negli Apple Watch funzionano male per chi ha la pelle scura, e questo ha delle ricadute negative reali
Vanno in pensione due progetti di successo: il servizio Mercitalia Fast (già???) e l'app Immuni (ancora???)
Nella puntata di oggi parliamo di scienza e intelligenza artificale. Infatti, Meta ha rilasciato da poco (e subito ritirato) Galactica, un'intelligenza artificiale che analizza e produce review scientifiche in maniera automatica. Parliamo quindi delle motivazioni dietro questo strumento, dei problemi che Meta ha creato, e dei problemi che invece sono strutturali e complessi da affrontare in ogni caso.
Andiamo poi avanti con le notiziole: dal "rinnovo" di Twitter, alle politiche antisindacali della Apple, al tracciamento contro la volontà degli utenti sempre da parte di Apple, ad alcune notizie sulla sorveglianza biometrica.
Nella puntata di oggi, tocchiamo vari dei grandi classici:
partiamo con i treni. Avevamo già parlato dei treni ad idrogeno, chiarendo il nostro scetticismo almeno per alcuni di questi casi e col forte sospetto che si stesse sottovalutando la questione. Oggi commentiamo gli stop ai progetti di treno ad idrogeno in Lombardia (Brescia-Iseo-Edolo) e in Abruzzo (Sulmona - L'Aquila), scoprendo nuove problematiche del treno ad idrogeno.
proseguiamo con la paranoia. Raccontiamo - senza troppi dettagli - il caso di Predator e dell'uso smodato di malware da parte del governo greco. Commentiamo la situazione dell'import/export di malware: un mondo che ci dicono essere altamente monitorato e regolamentato, ma in cui la realtà è tutta diversa.
infine notiziole sparse e assortite: social media, messaggistica, privacy, e tutte le solite cose.