Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

femministe

Sul processo per lo stupro di Parma

Data di trasmissione
Durata 40m 44s

Corrispondenza con una compagna sull'ultima udienza del processo per lo stupro avvenuto a Parma nel 2010, ai danni di Claudia, una giovane compagna, agito in una sede politica da sedicenti compagni. Con questa udienza si conclude il primo grado di giudizio con le condanne degli imputati.

https://www.ondarossa.info/redazionali/2017/07/comunicato-radio-onda-rossa-sullo-stupro

8 ottobre: assemblea nazionale verso manifestazione contro violenza maschile sulle donne

Data di trasmissione
Durata 13m 18s

Questo sabato, 8 ottobre, assemblea nazionale per la costruzione del corteo contro la violenza maschile sulle donne prevista il 26 novembre a roma:

 

Sabato 8 ottobre, h10, facoltà di psicologia de la Sapienza - Assemblea nazionale "Non Una di Meno" verso il corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne del 26 novembre

 

https://nonunadimeno.wordpress.com/

Fertility day

Data di trasmissione
Durata 57m 15s

Oggi, 22 settembre è il fertility day, cioè la giornata di lancio del Piano Nazionale Fertilità voluto dal governo Renzi. Ne parliamo in studio con compagne delle Cagne sciolte, poi collegamenti da varie città a partire da Roma dove la Rete Yo Decido per oggi un appuntamento alle 17, 30, sotto il Ministero della Salute, Lungotevere Ripa, 1.

Poi corrispondenze con Favolosa Coalizione di Bologna, Collettivo Ambrosia di Milano, Fuxia Block di Padova.

 

https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/post/2016/09/22/no-fertility…

 

http://www.communianet.org/gender/assemblea-pubblica-cittadina-iodecido…

Bologna: sabato 21 manifestazione trans queer femminista lella frocia

Data di trasmissione
Durata 22m 50s

Sabato 21 maggio, alle 15, da piazza Nettuno.

 

Nel parliamo nella prima corrispondenza con un compagno di Laboratorio Smaschieramenti/Atlantide di Bologna, nella seconda con una compagna delle Cagne Sciolte.

 

Per info sulla manifestazione: https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/

Per organizzarsi per viaggio da Roma veniamovunque_roma@autistici.org

Venerdì 20 maggio: donne in piazza contro la violenza maschile e le strumentalizzazioni a fini razzisti

Data di trasmissione
Durata 21m 24s

Con una compagna in studio presentiamo la manifestazione di donne indetta per domani 20 maggio alle 18 (partenza alle 19) nel quadrante est, concentramente a Largo Agosta.

 

Segue comunicato di indizione

 

p { margin-bottom: 0.25cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); line-height: 120%; widows: 2; orphans: 2; }p.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }p.cjk { font-family: "MS 明朝",serif; font-size: 12pt; }p.ctl { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }

Unite per gridare

La violenza contro le donne la fanno gli uomini

Non ha confini, non ha passaporto, non ha classe.

Per la nostra libertà e autodeterminazione


 

Dopo lo stupro di una donna avvenuto pochi giorni fa nei pressi di via Teano e il vile tentativo di strumentalizzarlo a fini razzisti e securitari, scendiamo in strada per esprimere la nostra solidarietà a lei e tutte le donne che hanno subito e subiscono violenza ogni giorno nelle case, nei posti di lavoro, nelle strade, nei C.I.E. e in ogni dove.

La violenza maschile contro le donne è sistemica, le offende, le molesta, le percuote, le stupra, le tratta come oggetti identificandole esclusivamente nelle funzioni sessuale e riproduttiva. E’ la violenza del femminicidio e colpisce tutte.

Mentre politica e istituzioni sbandierano slogan a difesa delle donne, si rende di fatto inapplicabile la legge sull’aborto, si chiudono i consultori e si tagliano i fondi ai centri antiviolenza, si precarizzano le vite.

Il corpo delle donne strumentalizzato e abusato, è da sempre terreno di conquista economica, politica e sociale.

La violenza maschile non è un’emergenza, come vorrebbero farci credere per approvare leggi come il pacchetto sicurezza: è strutturale e quotidiana. Le strumentalizzazioni securitarie sono un’ulteriore violenza contro le donne perché spostano l’attenzione dissimulando un problema molto più profondo: il patriarcato.

L’obiettivo è sempre lo stesso: il controllo sul corpo delle donne agito da uomini che, sia che propagandino una fede sia che indossino una divisa, vorrebbero privarci della nostra autodeterminazione.


 

Nessuna delega: la prima parola e l’ultima sul corpo delle donne è delle donne.


 

Le strade libere le fanno le donne che l’attraversano.


 

Rivendichiamo l’autodifesa e la solidarietà femminista.

 

 

CORTEO DI DONNE VENERDI’ 20 MAGGIO ORE 18 DA LARGO AGOSTA

 

 

FEMMINISTE ANTIFASCISTE E ANTIRAZZISTE

 

Sciopero delle donne

Data di trasmissione
Durata 9m 32s
Durata 17m
Durata 15m 28s

In occasione dell'8 marzo 2016 le compagne del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario hanno indetto lo sciopero delle donne. Qui le corrispondenze con alcuni gruppi di lavoratrici che hanno aderito.

Il primo audio è con una compagna delle lavoratrici delle cooperative sociali di Palermo;

Il secondo con le ex puliziere del Policlinico di Palermo;

Il terzo con le educatrici dei nidi di Roma.

La guerra di Erdogan contro le donne curde

Data di trasmissione
Durata 22m 57s
Intervista alle compagne del Dipartimento delle donne di Sur-Amed che abbiamo incontrato a dicembre 2015 in Germania. Alcune compagne del MFLA hanno incontrato a dicembre in Germania, all'incontro di wendo/autodifesa femminista di Kassel, Leyla, Rojda e Parwin, tre compagne curde che lavorano al dipartimento delle donne del quartiere di Sur, che è il centro storico di Amed/Diyarbakir, sotto coprifuoco di 24 ore imposto dal governo turco dall'11 dicembre scorso (ornai 74 giorni), una prigione a cielo aperto. Le compagne curde raccontano che nella guerra contro la popolazione curda, il governo turco ha deciso di prendere di mira soprattutto le donne, per la loro capacità di resistenza e per il loro portato rivoluzionario, come sosegno per tutta la comunità.

Colonia: la risposta delle femministe tedesche

Data di trasmissione
Durata 10m

Corrispondenza con una esponenente del gruppo autonomo di femministe e lesbiche di Colonia che ci racconta la manifestazione organizzata a seguito dell'uso strumentale anti immigrazione delle aggressioni di Capodanno a scapito di centinaia di donne.

Tante donne, e non solo, sono scese in piazza a ribadire che il sessismo non ha confini nè passaporto