A Parigi, come in tutta la Francia, continuano le lotte dei sans-papiers, che chiedono documenti, lavoro, case e una vita dignitosa. In collegamento telefonico con alcuni di loro parliamo delle condizioni di vita, delle prospettive di lotta e delle ultime mobilitazioni nella città di Parigi.
Quarta puntata del ciclo sull'Intelligenza Artificiale. In questa puntata parliamo del reddito universale incondizionato e di come caratterizzare la sua pretesa da un punto di vista anticapitalista.
Il comune di San Ferdinando è stato teatro dell'ennesima passerella istituzionale sulla pelle di chi lavora nelle campagne.
Al centro della riunione di ieri, partecipata dai sindaci della piana di Gioia Tauro, sindacato USB, SOS Rosarno, Alex Zanotelli e Mimmo Lucano, c'è una delle rivendicazioni costanti della lotta: la casa.
Nessuno degli organizzatori ha ritenuto importante la partecipazione delle persone direttamente interessate, ovvero chi è costretto a sopravvivere tra tende e baracche mentre lavora nelle campagne.
Alcuni compagni che lottano e vivono nelle tendopoli sono andati a far sentire la loro voce: le case ci sono, sono pronte e devono essere destinate, come da bando, a chi lavora nelle campagne.
Mentre nel comune si impegnavano a confondere le acque con una fantomatica mappatura delle case vuote in Calabria, la polizia è impegnata da giorni nell'ennesima schedatura di massa di chi vive in tendopoli, con l'intento di dividere tra container e sprar chi da anni lotta per un tetto, i documenti e i contratti.
Operaie e operai immigrati sono da tempo in lotta all'Italpizza: l'azienda le ha assunte con un contratto capestro contando sulla loro ricattabilità, ma i lavoratori hanno protestato e scioperato. Ascoltiamo alcuni frammenti di intervista dopo gli ultimi avvenimenti.
Da qui partiamo per un approfondimento sulla relazione tra lavoro, sfruttamento e immigrazione: ne parliamo con Mauro Vanetti, che sull'argomento ha scritto alcuniinteressanti articoli. Gli immigrati ci fregano il lavoro e ci abbassano i salari perché sono disposti a tutto? Sicuri sicuri? chiedetelo ai padroni di Italpizza...
Nonostante gli incidenti sul lavoro siano in crescita, i padroni e i governi ci fanno lavorare di più allungando la giornata lavorativa ai livelli di quella che era nell'800
Nella tendopoli di San Ferdinando le condizioni di vita e di lavoro continuano ad essere inaccettabili. Mentre la presenza delle forze dell'ordine è assillante, l'operato di diverse sigle sindacali non fa che peggiorare la situazione di chi da tempo vive e lavora in quest'area. In collegamento telefonico ne parliamo insieme ad un lavoratore che abita nella tendopoli e ad una compagna di Campagne in Lotta.
In collegamento con una compagna parliamo di quanto accaduto nelle ultime settimane a Saluzzo in provincia di Cuneo. In una situazione di sfruttamento lavorativo e inaccettabili condizioni di vita, centinaia di migranti occupano uno stabile che viene sgomberato dalla polizia accompagnata dalla croce rossa.
Presenza solidale davanti al Tribunale del Lavoro, via Giulio Cesare, 54 in concomitanza con la prima udienza del ricorso di Alessia e Lorenzo, lavoratori dell'ospedale Spallanzani, sospesi per 4 mesi dal lavoro, per aver denunciato dai microfoni di radio onda Rossa le condizioni del lavoro e del servizio dell'ospedale in cui lavorano.
Nella corrispondenza si ricorda anche il percorso politico intrapreso contro la repressione aziendale per cui è previsto un prossimo incontro il 13 Dicembre prossimo all'Alberone.
Seconda puntata del ciclo sull'Intelligenza Artificiale. In questa puntata parliamo di abolizione del lavoro salariato attraverso la piena automazione e di come questo possa articolarsi come programma politico delle classi subalterne.