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Corteo degli abitanti della tendopoli di San Ferdinando (Rosarno)

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Questa mattina decine di abitanti della tendopoli di San Ferdinando (Rosarno) sono usciti in corteo per rivendicare documenti, casa e contratti di lavoro. 

La protesta vuole rompere il silenzio imposto dai media e smascherare le false promesse del sindaco e del prefetto che prendono tempo mostrando ancora una volta l'inadeguatezza e la malafede delle istituzioni che non vogliono assumersi le loro responsabilità circa la vita di migliaia di persone.

Già dalla mattina la celere tenta di intimorire i manifestanti con pressioni e provocazioni vicino alla tendopoli.

In questo momento continua il blocco sulla strada principale di San Ferdinando dopo che per ore si è bloccata la strada principale verso il porto di Gioia Tauro.

Nei prossimi giorni è stato inoltre annunciato lo sgombero del campo per sostituirlo con uno adibito solo a coloro che sono in possesso di documenti, sottraendo a centinaia di persone la possibilità di avere un tetto sopra la testa seppur umile. 

 

Bruxelles, 15 marzo: corteo contro la violenza della Polizia

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Manifestazione contro la violenza della Polizia oggi a Bruxelles, che arriva alla sua quinta edizione.

Quest'anno la mobilitazione da centralità alle violenze subite dai migranti e dai sans papier.

 

La manifestazione è organizzata dalla rete dei Sans-Papier e dalla Campagna
Stop-Repression, una rete molto eterogenea che và dall'associazionismo
ai collettivo libertari passando per il sindacalismo, sia di base che non.

 

Ci siamo collegati con un redattore di Radio Onda Rossa che si trova nella capitale Belga con il quale abbiamo approfondinto il tema.

Gran Ghetto di Rignano: lo Stato sgombera, deporta e uccide

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Con un compagno della Rete Campagne in Lotta raccontiamo la maxi operazione di sgombero in corso al Gran Ghetto di Rignano. Nella corrispondenza parliamo della resistenza degli abitanti del ghetto allo sgombero e alle deportazioni comandate dalla Regione Puglia ed eseguite dalle forze dell'ordine.

Ieri, un corteo dei lavoratori sotto sgombero ha raggiunto la prefettura di Foggia, la protesta ha strappato un incontro con i rappresentanti del governo e della polizia, i quali hanno ribadito la volontà di sgomberare.

Durante la notte appena trascorsa, sono continuate le tensioni nel Gran Ghetto, fino ad arrivare allo scoppio di alcuni incendi. In uno di questi incendi sono morte carbonizzate due persone.

Solidarietà con i migranti, a Nizza assolto Cédric Herrou

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Cedric Herrou, un contadino residente in una vallata al confine fra la Francia e l'Italia noto per le sue attività di supporto verso i migranti in viaggio lungo il confine, è stato assolto dall'accusa penale di aver dato soccorso a stranieri privi di documenti, il tribunale di Nizza lo ha condannato solo al pagamento di una multa da 3000 euro, che peraltro potrebbe anche essere annullata nel proseguio amministrativo del procedimento.

Una sentenza positiva che arriva, come ci racconta il nostro corrispondente da Nizza, dopo una lunga serie di mobilitazioni in supporto e in solidarietà con Cedric.

Parigi, dopo le violenze poliziesche; banche; migranti in Grecia (Atene)

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Diversi argomenti trattati oggi:

-nei primi due audio una panoramica sulle manifestazioni a Parigi a seguito della brutale violenza poliziesca nei confronti di un ragazzo fermato nella periferia;

-nel terzo audio, un'analisi della situazione economica a seguito delle recenti dichiarazioni della Merkel e del rapporto di Mediobanca;

-nel quarto audio un aggiornamento sulla situazione dei migranti in Grecia, in particolare il campo di Hellinikon alla periferia di Atene.

 

 

1° audio durata: 4':07

2° audio durata: 4': 21"

3° audio durata: 31':10''

4° audio durata: 16':16"

Migranti: mobilitazione a Taranto, domani – 7 febbraio – corteo nazionale

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Nel quadro delle mobilitazioni di cui abbiamo parlato stamattina, domani, martedì 7 febbraio, si svolgerà a Taranto una manifestazione, con partenza alle ore 9,30 alla prefettura cittadina. 

 

A Taranto, dagli ultimi anni vivono e sono parcheggiati centinaia di migranti provenienti dai paesi delle guerre e della fame che i paesi capitalisti occidentali, compreso l'Italia hanno provocato e che continuano a provocare. Migranti che arrivano con viaggi che spesso si traducono in morte nel mare. Chiedono un diritto di asilo che alla maggior parte di essi spetta per legge, ma che per tanti è una lunga attesa e una procedura infinita che non si risolve mai, mentre è sempre presente il ricatto dell'espulsione. I migranti subiscono anche le speculazioni di alcune associazioni che ricevono soldi ma non li usano per dare un'accoglienza dignitosa come previsto dalla legge. Le istituzioni – questura e prefettura - invece di impegnarsi a controllare che queste associazioni facciano quello per cui ricevono soldi, colpiscono con provvedimenti di sospensione dell'accoglienza nelle strutture alcuni migranti colpevoli di lottare per i loro diritti, cosa che ogni persona che si trovasse nelle loro condizioni sarebbe costretto a fare. Dunque, appuntamento per domani alle 9.30 davanti la Prefettura di Taranto.

 

Ne abbiamo parlato con una compagna di Taranto.

 

Contro confini e sfruttamento, aggiornamenti da Napoli e Foggia (Campagne in Lotta)

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Dopo le corrispondenze da Rosarno (ascolta qui), continuiamo con contributi da Napoli e Foggia.

 

Nella prima corrispondenza siamo nel capoluogo campano, dove c'è un presidio di più di cento persone davanti all'Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli per richiedere un incontro per sbloccare i 10mila permessi dalla Questura napoletana.

 

Contemporaneamente, a Foggia, dove lavoratori e lavoratrici sono in mobilitazione da più di un anno, c'è un presidio davanti la Questura (ultimo aggiornamento: ore 11.30).

 

San Ferdinando (Rosarno): migranti in protesta scendono in strada (+ aggiornamenti)

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Questa mattina i migranti scendono in piazza contro sfruttamento e frontiere.

 

In collegamento con un solidale da San Ferdinando, zona intorno che è entro i confini della città storica di Rosarno, dove il protagonismo dei migranti si è fatto sentire spesso. I migranti stanno bloccando le strade.

La protesta a sorpresa ha colto di sorpresa la sbirraglia, ancora non giunta sul posto.

 

Nella seconda corrispondenza un aggiornamento con la voce in diretta di un lavoratore immigrato. Una delegazione è salita al Comune per chiedere il ripristino di acqua e elettricità all'interno della Tendopoli.