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silenzio assordante

Torino - ancora sui compagni arrestati e sulla lotta contro la macchina delle espulsioni

Data di trasmissione
Durata 13m 8s

Corrispondenza con un compagno di Torino per aggiornarci riguardo i compagni arrestati per l'opposizione ad una retata in strada, avvenuta a febbraio, contro le persone senza documenti.
Con il compagno approfondiamo sulla lotta contro il CIE di Corso Brunelleschi e sui legami con altre lotte.
 

Per scrivere ai compagni e alla compagna in carcere:

Marco Pisano C.C. Lorusso e Cotugno – Via Maria Adelaide Aglietta, 35 10149 Torino
Erika Carretto  C.C. Lorusso e Cotugno – Via Maria Adelaide Aglietta 35 10149 Torino
Paolo Milan  C.C. Lorusso e Cotugno – Via Maria Adelaide Aglietta 35 10149 Torino
Toshiyuki Hosokawa  C.C. Lorusso e Cotugno – Via Maria Adelaide Aglietta 35 10149 Torino


 

Sulle condanne per "devastazione e saccheggio" in cassazione, per la giornata del 15 ottobre 2011 a Roma

Data di trasmissione
Durata 19m 47s

Corrispondenza con Mauro a 3 giorni dall'udienza in cassazione che ha condannato Davide, Cristian e Mauro stesso per il reato di devastazione e saccheggio, in merito alla giornata di lotta del 15 ottobre 2011 a Roma.
Per Marco è caduta l’accusa di “devastazione e saccheggio” e tornerà in appello.
Mentre Davide è stato nuovamente tradotto nel carcere di Teramo, due compagni si trovano ancora agli arresti domiciliari.
Per scrivere a Davide e dimostrare che chi lotta non è mai solo/a:

Davide Rosci
Casa Circondariale di Teramo
Strada comunale rotabile Castrogno
64100 Teramo (TE)

Ascoltate dalla voce di Mauro le valutazioni sul processo e sulla solidarietà nei confronti delle persone colpite dalla repressione.
 

Corrispondenza dal femminile del CIE di Ponte Galeria

Data di trasmissione
Durata 10m 17s

Ascoltiamo spesso le testimonianze dei reclusi nella sezione maschile del CIE alle porte di Roma, che raccontano la reclusione e le resistenze alle espulsioni.
Questa settimana è una donna a raccontarci cosa accade nell'altra metà del centro.
Ecco la corrispondenza registrata e non andata in onda ieri a causa di problemi tecnici.

Proteste e repressione nel CIE di Ponte Galeria: corrispondenza con una persona reclusa

Data di trasmissione
Durata 9m 31s

Corrispondenza registrata nella serata del 2 giugno con un recluso del CIE di Ponte Galeria.
L'audio racconta che nella sezione maschile, ieri, è iniziato uno sciopero della fame contro la detenzione e per sostenere collettivamente un recluso che non riceve adeguate cure mediche. La protesta si è allargata e la celere è entrata nelle celle, scagliandosi su alcuni.

Nella prima parte della corrispondenza la persona reclusa racconta il CIE, poi il suo vissuto e in conclusione la protesta di ieri.

In serata un gruppo di solidali è andato fuori le mura del CIE con grida e rumori, per salutare chi è reclus@ e per non lasciare solo chi ha protestato.
 

Lotte dentro e fuori i CIE

Data di trasmissione
Durata 18m 54s
Durata 21m 18s

Nella puntata del primo giugno abbiamo avuto due lunghe corrispondenze: la prima con un compagno di Torino, la seconda con un compagno di Roma, entrambi impegnati nella lotta contro i CIE.

Nella prima corrispondenza abbiamo parlato della macchina delle espulsioni e delle possibili lotte, dal momento in cui è aumentato il flusso di persone recluse ed espulse: con la legge del 25 novembre si è infatti passati da un tempo di reclusione di 18 mesi, a quello di massimo 3 mesi.
Si è quindi parlato degli enti gestori e di chi si arricchisce con la reclusione delle persone migranti per poi passare a come si è impostata la lotta a Torino contro le retate (che ha portato agli arresti di Toshi, Erika, Luigi e Paolo e ad altre misure restrittive) e contro le ditte che si occupano della ristrutturazione del CIE di Corso Brunelleschi.

Nella seconda corrispondenza abbiamo parlato del presidio solidale del 30 maggio davanti al CIE di Ponte Galeria, per poi raccontare la situazione attuale all'interno del centro e le proteste delle persone recluse.
Nel CIE di Ponte Galeria sono attualmente recluse circa 160 persone, arrestate durante le retate in strada o tradotte nel CIE dopo aver scontato una pena in carcere.

Stop Starex - Approfondimento in vista del corteo antimilitarista dell'11 giugno a Decimomannu

Data di trasmissione
Durata 31m 6s

Corrispondenza con un compagno della rete "No Basi né qui né altrove" in vista del corteo antimilitarista organizzato per l'11 giugno all'aeroporto di Decimomannu.
Il corteo ha l'obiettivo di bloccare l'ennesima esercitazione militare congiunta denominata "Starex".

Con il compagno discutiamo riguardo le recenti mobilitazioni antimilitariste in Sardegna e ricostruiamo la storia dell'occupazione militare e le ripercussioni su chi vive nei territori adiacenti ai poligoni.

Per approfondimenti e materiali: NOBORDERSARD

Pigneto - domani due probabili sgomberi nelle abitazioni di via Campobasso e via Avellino

Data di trasmissione
Durata 1h 1m 25s

In questa puntata di "Silenzio Assordante" abbiamo invitato alcuni abitanti del Pigneto per discutere riguardo la situazione nel quartiere, in vista di due tentativi di sgombero che probabilmente avverranno nella mattinata di domani ai loro danni.

Con loro parliamo delle continue incursioni delle forze dell'ordine nelle case di via Campobasso e via Avellino e la conseguente criminalizzazione che sta per sfociare in un ennesimo atto repressivo: nonostante siano in possesso di un contratto di affitto, lo sgombero previsto per domani è causato dall'ordine di un magistrato di confisca delle due abitazioni.

Con i due ospiti approfondiamo anche la repressione nei confronti delle persone immigrate che abitano nel quartiere del Pigneto.

Per solidarizzare e non permettere che questa ennesima violenza avvenga nell'indifferenza, per domani è stato organizzato un presidio a via Campobasso, alle 8 del mattino.
Buon ascolto

 

CIE di Ponte Galeria: grave situazione dopo un tentativo di deportazione

Data di trasmissione
Durata 5m 6s

Corrispondenza dal Cie di Ponte Galeria a Roma registrata dai redattori di Macerie in mattinata.
Secondo alcuni reclusi, un ragazzo, nel tentativo di resistere ad una deportazione in Tunisia, ha ingerito una lametta ed è svenuto in una pozza di sangue.
Dopo 20 minuti l'intervento del personale in seguito alle proteste dei reclusi testimoni.
Secondo la testimonianza il ragazzo sembrava morto e probabilmente è stato trasferito in ospedale.
Rifiuto del cibo e protesta collettiva è ora in corso nel Cie di Ponte Galeria.

Calais - la frontiera e gli sgomberi in corso contro le persone migranti

Data di trasmissione
Durata 42m 45s

Vi proponiamo una lunga corrispondenza con Jack, un compagno che spesso è a Calais e conosce bene il contesto.
La chiacchierata è in francese ed in italiano e descrive in maniera semplice il contesto, passando poi alla situazione odierna.
Con la costruzione del centro diurno Jules Ferry a 10 km da Calais, le autorità intendono sgomberare tutti gli edifici occupati e gli accampamenti autogestiti dalle persone migranti bloccate in città, in attesa di bruciare la frontiera e raggiungere il Regno Unito nascosti nei camion che attraversano la manica.

Il governo ha scelto una modalità "soft" di cacciare le persone migranti da tutto il territorio di Calais: la costruzione del centro diurno è il velo umanitario sotto il quale cercano di nascondere l'espulsione coatta di più di 2500 persone.

Con Jack iniziamo a conoscere il contesto, i dispositivi repressivi messi in campo e a diffondere l'appello a raggiungere Calais per sostenere la resistenza agli sgomberi o a dimostrare la solidarietà come meglio si crede.
 

Spagna - Nuova offensiva dello Stato con 'Operación Piñata' contro compagni e compagne anarchiche

Data di trasmissione
Durata 11m 1s

Corrispondenza con una compagna di Barcellona riguardo l'operazione repressiva in corso da questa mattina a Madrid, Granada, Barcellona e Palencia.
In 26, tra compagne e compagni anarchici, sono stati arrestati questa mattina, alcuni con l'accusa di terrorismo, altri con l'accusa di resistenza in seguito alle perquisizioni in alcune case occupate e centri sociali.
L' 'Operación Piñata' segue all'Operazione Pandora nel dicembre 2014.
Abbiamo sentito questa compagna per avere le prime notizie.