Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

proteste

Corrispondenza da Istanbul

Data di trasmissione
Durata 17m 18s

Collegamento con una compagna che ci racconta le proteste cresciute in questi giorni ad Istanbul e in tutta la Turchia contro le politiche del premier Erdogan e la repressione violenta della polizia. Un'enorme partecipazione popolare alle rivolte che di certo non si ferma di fronte agli arresti e alle violenze, ma cresce ogni giorno di più.

25 gennaio: l'Egitto caccia Mubarak

Data di trasmissione
Durata 26m 21s

L'Egitto festeggia la caduta del vecchio desposta, mentre si forma la prima Camera Bassa dell'era post Mubarak e lo Scaf continua a detenere le leve del potere.

Il processo di liberazione è sempre sotto attacco: per mano della giunta militare, le violenze sui manifestanti non si arrestano, la repressione continua, ma la piazza simbolo resiste.

 

Oggi tante le iniziative nelle città italiane, tra cui Roma dove è previsto un sit-in per le ore 17.00 difronte alla Piramide (piazzale Ostienze -metro B, fermata Piramide).

 

Durata: 26':22''

 

Per altre info:

http://www.exsnia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=308&Itemid=1

http://www.indipendenti.eu/blog/?p=26985

Afriche in movimento 21/01: Cosa sta accadendo in Nigeria?

Data di trasmissione
Durata 48m 32s

Un approfondimento sulla attuale situazione in Nigeria dopo le proteste di massa della popolazione contro il ritiro dei sussidi che calmieravano il prezzo del carburante. La storia della Nigeria indipendente è costellata da una lunga serie di conflitti intestini, dove le risorse petrolifere hanno svolto un ruolo fortemente destabilizzatore con la complicità delle autorità nigeriane e delle grandi multinazionali.

Parma: continua la protesta cittadina nei confronti della giunta Vignali

Data di trasmissione
Durata 26m 47s

Parma, la "tranquilla" città ducale, reagisce alle vicende giudiziarie che hanno scoperto il velo sulle malversazioni politiche della giunta Vignali chiedendone a gran voce le dimissioni. Ne è nato un movimento di protesta che, se da una parte invoca un idea di "rinnovamento" politico non meglio definito, dall'altra appare disponibile all'apertura di un discorso più ampio di critica della politica e delle sue scelte. Quali possibili contaminazioni?

Contro il carcere 29/6

Data di trasmissione
Durata 57m 6s

 Bari: detenuto di 28 anni si impicca in carcere dopo il colloquio con la famiglia.

È rientrato in cella dopo il colloquio con i suoi familiari, ha tagliato le lenzuola, le ha annodate alle grate della finestra del bagno e si è impiccato. 28 anni, era stato condannato per fatti di droga. 
Sono già cinque i suicidi dall’inizio dell’anno registrati nelle carceri pugliesi, dove si vive anche in 10 in quattro metri quadrati.
Vibo Valentia. Un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi in una cella della Casa Circondariale di Vibo Valentia. “Con una corda rudimentale
Livorno. Un detenuto hatentato togliersi la vita per la seconda volta in dieci giorni, nel carcere delle Sughere.
Opera (Mi): detenuto di 24 anni muore. Il direttore: “È caduto a terra e ha perso i sensi...” L’uomo, un marocchino di 24 anni, è deceduto in ospedale dopo il malore. 
REGGIO EMILIA.  Dopo la protesta messa in atto nella serata di giovedì dai detenuti dei reparti del carcere di via Settembrini, con rifiuto del vitto, la sera del sabato, dalle 18 alle 24 circa e ancora nella mattinata di domenica hanno protestato battendo oggetti metallici sulle inferriate, creando un assordante rumore, hanno lanciato nel corridoio delle sostanze oleose per rendere viscido il pavimento e hanno gettato le urine sulle pareti del corridoio dei reparti detentivi, da loro raccolte in bottiglie di plastica. Hanno incendiato delle coperte e ritagli di giornali creando fumo e danneggiando l’ambiente”. La repressione non tarda ad arrivare: cinque detenuti ritenuti promotori della protesta sono stati trasferiti, mentre altri dodici partecipanti alla protesta sono stati messi in isolamento totale (misura vietata dalle convenzioni internazionali) ed esclusi da tutte le attività.

Cie.Sciopero della fame nel lager di Bari Palese

Data di trasmissione

 La voce dei reclusi del Cie di Bari Palese, che da ieri sono in sciopero della fame. Alla protesta partecipano circa ottanta reclusi.

 

Per altre info sulle proteste, fughe e rivolte in corso nei Cie di Bari, Brindisi e Modena vai al sito di Macerie (Radio Blackout, Torino): http://www.autistici.org/macerie/