15 ott: inizia il processo
Inizia oggi il processo contro 25 imputati di devastazione e saccheggio per i fatti del 15 ottobre 2011. Ampia la partecipazione delle compagne e dei compagni a piazzale Clodio.
Inizia oggi il processo contro 25 imputati di devastazione e saccheggio per i fatti del 15 ottobre 2011. Ampia la partecipazione delle compagne e dei compagni a piazzale Clodio.
Come mai di fronte a una diminuzione delle infrazioni di legge (reati) aumenta in numero delle persone incarcerate? La spigazione è nel venir meno del criterio della "proporzionalità" tra reato e pena. Tipico di ogni periodo di crisi, la repressione colpisce più duramente e preventivamente onde prevenire che atti di ribellione possano contagiare tutto il tessuto sociale devastato dalla gestione capitalistica della crisi. Alla luce di questo andamento si spiegano anche gli squallidi atteggiamenti degli agenti di polizia di fronte ai loro massacri e agli asssassini come nel caso di Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, e tanti altri.
Domani è prevista l'udienza preliminare che vede coinvolte 25 persone accusate di devastazione e saccheggio per gli scontri di piazza del 15 ottobre 2011. Presidio a partire dalle 9.30 a piazzale Clodio. Ne discutiamo con l'avvocata Simonetta Crisci e con un compagno della rete Evasioni.
Collegamento telefonico con una compagna dall’Egitto sulle lotte delle donne contro gli stupri di stato e sulla situazione delle donne sotto i Fratelli musulmani
Gli abitanti dei villaggi della Calcidica, nel nord est della Grecia, da anni si oppongono alla riapertura e allo sfruttamento delle miniere d'oro che provoca l'inquinamento delle falde acquifere e il disboscamento di una delle zone più belle della Grecia, dove le comunità vivono grazie al turismo, all'allevamento e all'agricoltura e dove la montagna produce risorse quali acqua e legna che soddisfano il fabbisogno di tutto il paese.
Questo sfruttamento sta provocando una completa alterazione dell'ecosistema.
Durata 1° audio: 19':30''
Durata 2° audio: 9':09"
Un commento della studiosa Donatella Della Porta in merito ad un suo articolo dal titolo Una società civile senza protesta? La repressione in Italia, il diritto all'opposizione sociale, il reato di devastazione e saccheggio, la tortura. (27' 49'')
Una corrispondenza con una compagna dal Cairo sulla situazione repressiva molto alta che c'è ormai da diversi mesi. Continuano anche le manifestazioni di piazza. (19' 35'')
Il punto con un compagno di Azione Antifascista Teramo sulla manifestazione indetta per sabato 9 febbraio in solidarietà e complicità coi condannati e denunciati per i fatti del 15 ottobre 2011.
Si e' svolta oggi l'ultima udienza del processo ai compagni e alle compagne accusati dopo le manifestazioni del 14 dicembre 2010. Sono stati tutti assolti tranne uno, accusato di resistenza e lesioni, e condannato a 2 anni e 6 mesi, esattamente la pensa chiesta dalla PM. Commentiamo brevemente la sentenza insieme ad uno degli avvocati. LIBERE/I TUTTI/E! TUTTE/I A TERAMO!
Nel tribunale di Roma a P.le Clodio, si tiene l’ennesima udienza del processo che vede imputate 5 persone, tra quelle che erano in piazza nella giornata del 14 dicembre 2010 a Roma.
Nelle aule del tribunale sono circa 50 le persone che in questi due lunghi anni hanno dovuto sentire sul collo il fiato pesante della repressione.
La nostra passione per la libertà è più forte di ogni autorità!
Un compagno dal presidio in solidarietà davanti alla palazzina A del tribunale