Il punto sulla situazione dei rifiuti nel Lazio dopo l'arresto di Cerroni
Lo stato dell'inchiesta, il piano dei rifiuti nella Regione Lazio, i falsi ecologisti, le prospettive di lotta del movimento.
Lo stato dell'inchiesta, il piano dei rifiuti nella Regione Lazio, i falsi ecologisti, le prospettive di lotta del movimento.
In questi giorni si sta svolgendo il consiglio dei ministri per discutere sul nuovo decreto salva-ilva. Facciamo delle considerazioni sulle difficoltose prospettive di bonifica del territorio tarantino anche tenendo conto della difficoltà di reperire i finanziamenti della famiglia Riva. Passiamo poi alla questione rifiuti con degli aggiornamenti sulla lotta contro l'inceneritore di albano soprattutto per quanto riguarda la vicenda dei fondi pubblici erogati dal GSE. Diamo inoltre la notizia di un esposto del PDL su odori poco piacevoli provenienti dalla dicarica di malagrotta e commentiamo gli ultimi dati Ispra del 2012 sempre sulla questione rifiuti. Torniamo a parlare di tav con un aggiornamento sui finanziamenti che il governo prevede di stanziare per la torino-lione, finanziamenti che, nonostante le dichiarazioni roboanti degli esponenti politici, sono diminuiti del 25% rispetto al governo Monti. Tocchiamo poi l'argomento Sardegna con l'analisi di un comunicato sulla cementificazione del territorio sardo, una delle maggiori cause della grave alluvione che ha colpito quel territorio. Per finire ascoltiamo un compagno della Snia che ci espone la lotta in difesa del lago di largo preneste, una zona verde nel cuore dell'Urbe che è tornata nuovamnete nel mirino dello speculazione edilizia.
Dopo un week-end che ha visto l'Italia mobilitarsi contro le devastazioni ambientali da Napoli alla Valle di Susa passiamo alle valutazioni post-corteo con due collegamenti telefonici. La presenza è stata molto vasta in entrambe le città per ribadire la contrarietà delle popolazioni alla Tav e al sistema di (non) smaltimento dei rifiuti campano. Annunciamo l'avvio della messa in sicurezza del reattore nucleare di fukushima: un'operazione molto delicata, mai stata utilizzata in precedenza e che presenta notevoli criticità. Passiamo poi alla caratterizzazione dell'acqua dell'aria e del suolo fatta dal comando Nato di Bagnoli per il modico prezzo di 30 milioni di euro. I risultati parlano di una contaminazione diffusa sul territorio e il documento invita inoltre i dipendenti militari e civili a non utilizzare i servizi idrici fuori dalle basi americane.
Apriamo oggi il capitolo delle bonifiche con in studio una lavoratrice del settore che ci fornisce gli strumenti interpretativi di base dei processi di bonifica. Tocchiamo oggi solo gli argomenti generali di un tema particolarmente vasto per approfondire i casi particolari di bonifica nelle prossime puntate anche se tocchiamo brevemente la questione delle intercettazioni di Nichi Vendola per il caso Ilva. Ci colleghiamo poi telefonicamente con un attivista contro il progetto di Tav terzo valico, tratta che dovrebbe collegare Genova a Tortona, per lanciare il corteo nazionale del 9 novembre. Terminiamo con la lettura di un comunicato del coordinamento contro i rifiuti dei comitati del Lazio su i nuovi poteri del commissario Sottile e i rischi correlati alla discarica della Falcognana.
Puntata dedicata alla questione rifiuti che interessa la zona dell'ardeatina. Discutiamo delle mobilitazioni contro la discarica della Falcognana, sito che si prepara ad essere la nuova Malagrotta, e lanciamo il corteo del 21 settembre a Roma, p.zza Esedra h.15,30 contro le devastazioni del territorio chiamato dai comitati di Roma e provincia.
Partiamo da Roma con la nuova occupazione del comitato del parco di Aguzzano contro il progetto del carcere per donne madri, segue un collegamento con Lione dove i no tav hanno contestato il vertice Monti Hollande, la situazione è delicata e la polizia francese blocca i manifestanti in piazza. Terminiamo con gli aggiornamenti sull'Ilva di Taranto dopo la chiusura dell'impianto e la cassa integrazione di una parte dei lavoratori.
Puntatona di Hallowen: raccontiamo le vicende del losco figuro Corrado Clini attuale ministro dell'ambiente la cui storia attraversa la politica italiana (e non solo) da oltre 10 anni. Poi tentiamo un collegamento, purtroppo boicottato dalla tecnologia, sulla questione dei Monti dell'Ortaccio.
La puntata parte con l'assemblea nazionale sui rifiuti tenutasi a Roma il 13 ottobre, seguono news sui malfunzionamenti riguardanti i depuratori del territorio romano. Si continua con una corrispondenza con un compagno del comitato di Albano che lancia il corteo contro l'inceneritore di sabato 20. Un ulteriore corrispondenza ci aggiorna sull'inchiesta che ha portato alla chiusura del cementificio di Colleferro e si chiude sulla questione dell'Ilva di Taranto.
Terza puntata di Impatto: abbiamo in studio dei compagni di Fara Sabina che ci spiegano il progetto di centrale a biomasse che interessa il loro territorio e le mobilitazioni in corso. Si continua con aggiornamenti sull'Ilva di Taranto per cui la magistratura ha rinnovato l'obbligo di chiusura degli impianti a caldo e del parco minerario. Ulteriori aggiornamenti post malagrotta (monti dell'ortaccio) e appuntamenti del fine settimana.
Seconda puntata di impatto. Iniziamo con la questione dell'Ilva di Taranto e una corrispondenza con una compagna del Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti. Segue un aggiornamento su Monti dell'Ortaccio, uno dei siti individuati per la futura discarica del Lazio. Terminiamo con un'altro collegamento per lanciare la prossima mobilitazione nella Valle del Sacco, a Colleferro, area interessata da una lunga storia di devastazione ambientale.