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rifiuti

Makerz

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I maker rappresentano un movimento culturale contemporaneo, che estende su base tecnologica il DIY (Do It Yourself). Legato al movimento dell'open source, si propone di "fare" comunicando il come, in modo che i risultati siano riutilizzabili e migliorabili da altri/e.

Comunità crescenti di maker sperimentano nuovi approcci alla produzione basati su tecnologie a basso costo, anche su piccolissima scala. Nuovi processi di innovazione tecnologica e produttiva, emergenti dal basso e che si dispiegano su piccola scala, prefigurano un progressivo sganciamento dall'industria della produzione di massa, fino a teorizzare una nuova rivoluzione industriale.

Ne parliamo lunedì 28 ottobre alle 20:15 in Entropia Massima. Sono più che graditi gli interventi in diretta degli ascoltatori e delle ascoltatrici!

 

 

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Puntata 2- 28 ottobre - Tecnologia e autogestione

 

Dal business delle discariche a quello delle bonifiche...nel frattempo spunta il Mose

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Iniziamo con una corrispondenza dalla Campania che ci aggiorna sulle ultime mobilitazioni che hanno interessato il territorio di Giugliano sul quale è prevista la costruzione di un nuovo inceneritore. Si apre in Campania, con la fantomatica emergenza rifiuti, un nuovo business, quello delle bonifiche. La regione sta infatti preparando un testo di legge per avviare la bonifica dei territori campani. Naturalmente non è tutto oro quel che luccica, analizziamo quindi le criticità del progetto in lavoro in regione. Passiamo poi a parlare del presidio che si è tenuto sabato 19 ottobre davanti ai cancelli della discarica di Roncigliano e lanciamo il corteo di Albano del 26 ottobre. Saliamo lo stivale per parlare del progetto del Mose di Venezia che ha visto il primo collaudo delle paratoie disposte intorno alla laguna per il controllo delle maree. Infine due notizie "nucleari": la presentazione di un progetto per due reattori nucleari in Gran  Bretagna, il primo dopo il disastro di Fukushima del 2011 e l'ennesimo sversamento di acque inquinate nel mare del Giappone in seguito a un tifone che ha interessato le coste del Sol Levante.

Verso l'economia del dono

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Genevieve Vaughan parlerà dell'economia del dono che si basa sulle cure materne, che sono necessarie in tutte le società, chiunque le faccia: le madri di nascita, la famiglia estesa o interi villaggi. Sono pratiche che possono essere realizzate  anche dagli uomini, ma nella nostra società patriarcale sono concretizzate  quasi esclusivamente dalle donne.


Dirà qualcosa sui nuovi studi di psicologia infantile che sostengono un differente pensiero rispetto Freud e Piaget:  i bambini piccoli non sono passivi ed egoisti, ma che sono altamente sociali fin dalla nascita. Quindi il materno è anche altamente sociale, e la comunicazione si impara già in modo pre-verbale attraverso il dare e ricevere nelle prime cure. Su questa base, che ha una logica del dare e ricevere, non del dare per ricevere si crea una economia del dono in cui vivono i bambini fino almeno ai quattro anni,  quando incominciano a capire lo scambio economico. Questo periodo di grazia si può estendere in parte fino ai 10-12 anni quando tutti si adattano alla società di mercato in cui vivono. Nelle società senza mercato questo adattamento non è necessario ed il tipo di personalità può essere molto diverso. Si racconta che gli indigeni nelle Americhe al momento della conquista  non compresero, in modo assoluto,  le motivazioni degli Europei che l’invasero.

 

 

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Puntata 1- 21 ottobre - Società matriarcali

 

Gen pensa  che il linguaggio e l'epistemologia di tutti si sviluppano in questo periodo dell'infanzia. Lo scambio ha un' altra logica che contraddice la logica materna unilaterale e quindi noi che viviamo nel capitalismo patriarcale siamo fin da giovani posti in una contraddizione interna fra due economie. In un  quadro più generale, il mercato funziona come un meccanismo per prendere i doni di tutti e della Terra.

Per una falsa idea di genere,  i maschi si allontanano dal materno e si adeguano al mercato, e poi le donne li seguano. Invece il materno è l'eredità di tutte/i alla quale nessuno dovrebbe rinunciare. E' un modo di comportamento, di valori e di distribuzione, un'economia che deve essere generalizzata alla società tutta per poter vivere in pace fuori  dalla competizione, dal dominio e dalla scarsità artificialmente creata.

Genevieve parlerà infine della rete International Women for a Gift Economy – (Femministe Internazionali per l'Economia del Dono), costituito nel 2001  e delle molte conferenze dove hanno fatto interventi. E' tornata da poco dalla Turchia dove è stata invitata a un Gif -festival - un festival del dono-  organizzato da un nuovo gruppo di donne e uomini internazionali che si dedica all'economia del dono. Racconterà anche qualcosa su vari tentativi  a praticare il dono in comunità.

Tutte le puntate della stagione 2013-2014

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Discariche, Inceneritore e Marziani

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Puntata sui rifiuti con tre corrispondenze. La prima da Albano da dove un membro del Coordinamento contro l'inceneritore ci spiega le recenti mobilitazioni contro i miasmi tossici rilasciati dalla discarica di Roncigliano che vedono coinvolto, suo malgrado, anche il sindaco Marini. Segue poi un collegamento con la protesta a Giugliano contro il progetto di un futuro inceneritore, la cui gara d'appalto di concluderà il 14 ottobre. Infine parliamo con un militante dei movimenti contro la discarica di Falcognana. Proprio oggi infatti sull'Ardeatina si sono tenuti tre cortei ed un presidio finale per bloccare l'arrivo dei primi camion di rifiuti romani, che inaugurerebbero la nuova Malagrotta. Intermezzo comico con il commento dell'annuncio sui giornali di Cerroni, eroe romano e, a suo dire, anche "interplanetario".

Rifiuti: si prepara l'apertura di Falcognana

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Ieri pomeriggio in Regione si è discussa e approvata l'apertura della discarica di Falcognana che dovrebbe sostituire Malagrotta e ricevere i rifiuti della capitale. Si attende la firma del ministro dell'ambiente. Ancora stamane, però, regnava incertezza quanto ai reali tempi di apertura. Il corteo di sabato, intanto, è stato un segnale importante che ha dimostrato l'ampiezza del fronte antidiscarica, a dispetto delle rassicurazioni fornite da Zingaretti. Nel frattempo si fa tesa la situazione ad Albano, dove ieri in serata molte persone sono scese in strada per protestare, data l'insopportabile odore proveniente dalla discarica di Roncigliano.

Una discarica è per sempre, verso il corteo del 21 settembre

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Puntata dedicata alla questione rifiuti che interessa la zona dell'ardeatina. Discutiamo delle mobilitazioni contro la discarica della Falcognana, sito che si prepara ad essere la nuova Malagrotta, e lanciamo il corteo del 21 settembre a Roma, p.zza Esedra h.15,30 contro le devastazioni del territorio chiamato dai comitati di Roma e provincia.

Inceneritori dalla Campania al Lazio, il nuovo regno del ministro Orlando il brucioso

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Partiamo con una corrispondenza, con un compagno del coordinamento  NO Inceneritore - Albano, sugli sviluppi relativi ai fondi erogati dal Gestore del Servizio Eletterico al progetto del gassificatore dei Castelli Romani e delle manovre del gruppo Cerroni per reperire liquidità finanziaria,  attraverso la riscossione dei debiti contratti dai comuni nel corso degli anni per lo sversamento di rifiuti in discarica.

Continuiamo con gli aggiornamenti sul post-Malagrotta ed il totodiscarica, a tornata elettorale conclusa. Passiamo poi a delle dichiarazioni del nuovo ministro Orlando sugli inceneritori di Napoli Est e Salerno e delle minacce di commissariamento per la realizzazione degli impianti. Tra gli appuntamenti segnaliamo il presidio di Mercoledì 19 mattina contro la conferenza sulle armi cybernetiche a La Sapienza e Terramater a Granaretto 30° km della Via Aurelia il 22 ed il 23 Giugno.

Bio- gas, bio- massa e legge d'iniziativa popolare

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Redazionale in merito alla Legge di Iniziativa popolare sui rifiuti zero e i controvesi articoli 13 e 17 riguardanti gli impianti a bio-gas, alla luce delle molteplici  speculazioni  su tutto il territorio italiano innnescate dall' incentivo per la produzione elettrica da impianti di questo tipo"bio- gas" "bio- masse" sotto un 1megavatt di potenza.  In studio le diverse posizioni.