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Turchia

La guerra di Erdogan contro le donne curde

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Intervista alle compagne del Dipartimento delle donne di Sur-Amed che abbiamo incontrato a dicembre 2015 in Germania. Alcune compagne del MFLA hanno incontrato a dicembre in Germania, all'incontro di wendo/autodifesa femminista di Kassel, Leyla, Rojda e Parwin, tre compagne curde che lavorano al dipartimento delle donne del quartiere di Sur, che è il centro storico di Amed/Diyarbakir, sotto coprifuoco di 24 ore imposto dal governo turco dall'11 dicembre scorso (ornai 74 giorni), una prigione a cielo aperto. Le compagne curde raccontano che nella guerra contro la popolazione curda, il governo turco ha deciso di prendere di mira soprattutto le donne, per la loro capacità di resistenza e per il loro portato rivoluzionario, come sosegno per tutta la comunità.

La Turchia continua ad attaccare i curdi

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Da 80 giorni c'è il coprifuoco in tutte le città del kurdistan turco. Emergenza per Cizre e per il centro storico di Diyarbakir, Sur. Neanche negli anni 90 il Governo bombardava le città. Al massimo bruciava i villaggi. La situaizone quindi è molto pesante e l'opinione pubblica non parla, non dice niente. Timidamente dice qualcosa solo per la Siria, dove la Turchia ha attaccato il cantone di Afrin. A Bakur anche c'è il coprifuco dopo che l'Hdp, dopo le elezioni, ha dichiarato autogoverno. 

 

Ypg ha smentito che l'attacco ad Ankara sia stato fatto da qualcuno delle sue unità. 

Così come il popolo curdo sta combattendo il Daesh così continuerà a combattere lo stato turco. 

 

Queste le dichiarazione nella corrispondenza che abbiamo fatto con la rappresentante di UIKI onlus. 

Verso il Newroz 2016

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Seconda puntata di approfondimento sul Kurdistan verso il Newroz 2016.
Abbiamo parlato della cittadinanza onoraria a Napoli ad Ocalan, di alcuni articoli de La stampa sulla situazione in Siria. Una corrispondenza con una compagna toscana sull'azione davanti alla sede rai di Firenze contro il silenzio dei media sul massacro a Czire nel sud est dellla Turchia da parte dell'esercito turco. Ed infine intervento dell'avvocata Ebru Gunay alla Casa Internazionale della donna in occasione della presentazione del secondo volume del libro della combattente curda Sakine Cansiz "Tutta la mia vita è stata una lotta", secondo volume che parla degli anni che ha trascorso in carcere. 

Al fianco del popolo curdo. Aggiornamento e iniziative

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Corrispondenza con un compagno per aggiornare sulla situazione del Kurdistan turco e per presentare le molte iniziative:

 

- venerdì 12 febbraio - ore 18.30: proiezione  del documentario "Sara", al Cinema Palazzo, piazza dei Campani a San Lorenzo;

- sabato 13 febbraio - ore 11.30: riunione di donne della Rete Kurdistan, alla Casa Internazionale delle donne

- sabato 13 febbraio - ore 15: presentazione del secondo volume del libro di Sakine Cansiz, alla Casa      Internazionale delle donne, via della Longara, 19

- domenica 14 - ore 15: presidio al Colosseo in solidarietà con il popolo kurdo e per la libertà di Ocalan, lato metro

- lunedì, 15 febbraio, si svolgerà a Napoli la cerimonia per il riconoscimento della cittadinanza a Abdullah Öcalan.

 

Per info sul libro: www.uikionlus.com

 

Ucciso Tahir Elci, Presidente ordine avvocati di Diyarbakir

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Ucciso questa mattina durante una conferenza stampa il Presidente dell'ordine degli avvocati di Diyarbakir, Tahir Elci. L'avvocato è stato ucciso nel quartiere di Sur con un colpo alla testa da parte della polizia Turca.

 

Sentiamo l'avvocata Simonetta Crisci che a novembre ha partecipato alla carovana degli avvocati recatasi nel Kurdistan turco come osservatrice delle elezioni.

In quell'occasione sono state realizzate anche due interviste nel quartiere di Sur oggetto di attacchi ad ottobre da parte dell'esercito turco.

 

Prima mandiamo un'intervista rilasciata dall'avvocato Tahir Elci a radioradicale ad ottobre, poche ore prima che la polizia turca lo arrestasse per aver dichiarato che il Pkk non è un'organizzazione terroristica.