Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Turchia

Esercito turco entra in Siria: un commento di un compagno della Carovana per il Rojava

Data di trasmissione
Durata

Questa mattina, alle ore 04:00 circa, un convoglio di circa 20 carri armati tuchi, accompagnato da miliziani del Free Syrian Army, è entrato in Siria, presso Jarablus, a circa 60 chilometri di distanza da Mabji, centro liberato la scorsa settimana dalle forze guidate dalle YPG.

L'intento evidente è quello di evitare la liberazione della cità da parte delle YPG e unificare quindi i tre cantoni del Rojava.

 

La corrispondenza con un compagno della Carovana per il Rojava di Torino.

Liberate Ocalan!

Data di trasmissione
Durata

Martedi 26 presidio a ss apostoli a Roma alle ore 17 per chiedere la liberazione di Ocalan, rinchiuso dal 1999 nel carcere-isola di Imrali.

Sentiamo l'avvocato Simonetta Crisci sulla repressione in Turchia dopo il "fallito" golpe e un compagno dela val di susa che racconta delle misure repressive date a 10 compagni e compagne dopo l'occupazione dell'anno scorso della Turkish airlines proprio per denunciare la repressione del governo di Erdogan contro il kurdistan turco.

Cosa sta succedendo in Turchia?

Data di trasmissione
Durata

Approfondimento sulle ultime ore in Turchia e del cosidetto colpo di stato fallito che si sarebbe consumato nella notte tra venerdi e sabato. Rassegna stampa e corrispondenze con Alberto Negri de Il sole 24ore, uikionlus, infoturchia. In conclusione una corrispondenza con la Val di Susa in occasione della due giornate di lotta contro il cantiere del Tav. 

Eurokaputt: 8° puntata

Data di trasmissione
Durata

Trasmissione settimanale in onda tutti i lunedì dalle 16 alle 17.00 dedicata all'Europa, alle sue politiche, alle sue contraddizioni e alla sua crisi.

Argomenti trattati in questa puntata:

-Brexit: governo inglese e  UE fanno melina su chi deve fare la prima mossa per l'apertura ufficiale della brexit. Scozia e Irlanda vorrebbero restare nella Ue, ma per farlo devono prima separarsi dal regno unito;
-Spagna: Alle elezioni Podemos manca l'obiettivo mentre si rafforza il PPE, ma una maggioranza possibile al momento non si vede;
-Francia: la crisi economica è più profonda di quanto si lascia intendere, mentre il movimento di lotta attraversa una fase di stanca;
-Turchia: Erdogan contro il gay pride.

 

Durata:1h

Atene - Gli effetti degli accordi tra Europa e Turchia e le lotte delle persone migranti

Data di trasmissione
Durata

Con un compagno di Atene apriamo un ragionamento riguardo i primi effetti degli accordi tra EU e Turchia nel contesto greco.
Attraverso alcuni riferimenti riguardo la situazione nei centri di detenzione per migranti guardiamo al ruolo delle organizzazioni umanitarie nella gestione del controllo.
La corrispondenza ci parla di alcune esperienze di lotta messe in campo da compagni/e e persone migranti e di come risuona la solidarietà tra la popolazione.

Qui potete ascoltare una corrispondenza andata in onda un mese fa con una compagna presente ad Idomeni. Il contesto è in continua evoluzione e le proteste delle persone migranti sono quotidiane fino a rompere la detenzione negli hotspot, i nuovi centri europei per l'identificazione forzata.

Turchia: la normalizzazione del quotidiano Zaman e gli attacchi nel sud-est

Data di trasmissione
Durata

Un aggiornamento con un compagno dalla Turchia sulla chiusura di "Zaman", un giornale nato per sostenere Erdogan ma poi diventato suo acerrimo nemico. Il quotidiano, dopo essere stato chiuso, è stato riaperto in versione filo-governativa.

 

Gli attacchi nel sud-est da parte dell'esercito turco contro le cittadine curde non si fermano e saldano ancora di più l'alleanza tra Erdogan e i vertici militari. E infine l'intenzione di Erdogan di voler costruire una città cuscinetto per accogliere i rifugiati siriani, tra il cantone di Kobane e quello di Afrin.

Turchia: la chiusura di Zaman e gli attacchi nel sud-est

Data di trasmissione
Durata

Un aggiornamento con un compagno dalla Turchia sulla chiusura di Zaman, il giornale nato per sostenere Erdogan e ora diventato suo acerrimo nemico. Gli attacchi nel sud est da parte dell'esercito turco contro le cittadine curde non si fermano e saldano ancora di più l'alleanza tra Erdogan e i vertici militari. E infine l'intenzione di Erdogan di voler costruire una città cuscinetto per accogliere i rifugiati siriani, tra il cantone di Kobane e e quello di Afrin.