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Nucleare

Rifiuti in viaggio nel Lazio ed esempi di fracking in Italia

Data di trasmissione
Durata 53m 42s

La questione rifiuti nel Lazio si fa sempre più contorta: i rifiuti infatti viaggiano da una provincia all'altra senza, apparentemente, seguire alcuna logica di prossimità ed economicità. In realtà lo scorso 4 febbraio la Regione Lazio ha inviato una diffida alle aziende del settore invitandole a collaborare. In pratica la regione ha concordato con le maggiori imprese (capitanate da Cerroni e Colucci) tariffe e modalità di smaltimento e smistamento senza la partecipazione degli altri enti locali. Ne parliamo con l'avvocato del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano. Trattiamo poi un argomento che sarà sulla cresta dell'onda nel futuro più prossimo: il fracking ovvero la fratturazione idraulica delle rocce di scisto per l'estrazione di gas e petrolio. Abbiamo degli esempi in Italia ancora poco noti: in particolare Grosseto e il Sulcis.

In conclusione aggiorniamo sui dati delle polveri sottili diffusi dall'azienda LTF, costruttrice del TAV in Val di Susa e sugli ultimi avvenimenti giudiziari che vedono la condanna a due anni e due mesi di Paolo e Forgi, due attivisti Notav. Chiudiamo con una notizia lampo dal Giappone che, in barba alle proteste della scorsa settimana, ha riattivato due reattori bloccati nel 2011.

Calabria connection: notizie dai comitati antidiscarica di Battaglina e Celico

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Durata 54m 49s

Puntata d'approfondimento sull'emergenza rifiuti in Calabria in nome della quale la regione sta tentando di varare una nuova legge che vedrebbe l'ingresso di imprese private nella gestione del ciclo dei rifiuti. Le popolazioni dei comuni fra Cosenza e Catanzaro sono in mobilitazione e stanno nascendo numerosi presidi. Ne parliamo in collegamento telefonico con il presidio di Battaglina e di Celico che affermano la determinazione a coordinarsi nella protesta a livello regionale con un'assemblea dei comitati che si tiene oggi a Bisignano.

Seguono brevi aggiornamenti sull'allargamento della discarica di Formica a Brindisi di proprietà di Manlio Cerroni. Poi passiamo alle diatribe processuali di Vendola per le sue interferenze, con l'Arpa regionale, in merito all'inquinamento prodotto dall'Ilva.

Terminiamo con la notizia dell'anniversario dell'incidente al reattore nucleare di Fukushima del 2011 che vede scendere in piazza a Tokyo circa trentamila persone contro le posizioni filonucleari del governo di Shinzo Abe.

Nuovo Piano Rifiuti nel Lazio: regalo di natale alle aziende

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Durata 53m 1s

Approfondimento sul nuovo Piano Rifiuti della Regione Lazio, per ora solo anticipato all'interno di un convegno dalle aziende di settore. Attraverso un collegamento col legale del Coordinamentro contro l'inceneritore di Albano ne analizziamo la parte che interessa la discarica di Roncigliano. Segue un'analisi del nuovo decreto del Ministero delle Politiche Agricole a sostegno del mercato del biometano. A concludere notizie catastrofiche da Fukushima.

16 novembre contro la devastazione ambientale: cortei dal nord al sud

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Durata 58m 15s

Dopo un week-end che ha visto l'Italia mobilitarsi contro le devastazioni ambientali da Napoli alla Valle di Susa passiamo alle valutazioni post-corteo con due collegamenti telefonici. La presenza è stata molto vasta in entrambe le città per ribadire la contrarietà delle popolazioni alla Tav e al sistema di (non) smaltimento dei rifiuti campano. Annunciamo l'avvio della messa in sicurezza del reattore nucleare di fukushima: un'operazione molto delicata, mai stata utilizzata in precedenza e che presenta notevoli criticità. Passiamo poi alla caratterizzazione dell'acqua dell'aria e del suolo fatta dal comando Nato di Bagnoli per il modico prezzo di 30 milioni di euro. I risultati parlano di una contaminazione diffusa sul territorio e il documento invita inoltre i dipendenti militari e civili a non utilizzare i servizi idrici fuori dalle basi americane.

Dal business delle discariche a quello delle bonifiche...nel frattempo spunta il Mose

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Durata 57m 19s

Iniziamo con una corrispondenza dalla Campania che ci aggiorna sulle ultime mobilitazioni che hanno interessato il territorio di Giugliano sul quale è prevista la costruzione di un nuovo inceneritore. Si apre in Campania, con la fantomatica emergenza rifiuti, un nuovo business, quello delle bonifiche. La regione sta infatti preparando un testo di legge per avviare la bonifica dei territori campani. Naturalmente non è tutto oro quel che luccica, analizziamo quindi le criticità del progetto in lavoro in regione. Passiamo poi a parlare del presidio che si è tenuto sabato 19 ottobre davanti ai cancelli della discarica di Roncigliano e lanciamo il corteo di Albano del 26 ottobre. Saliamo lo stivale per parlare del progetto del Mose di Venezia che ha visto il primo collaudo delle paratoie disposte intorno alla laguna per il controllo delle maree. Infine due notizie "nucleari": la presentazione di un progetto per due reattori nucleari in Gran  Bretagna, il primo dopo il disastro di Fukushima del 2011 e l'ennesimo sversamento di acque inquinate nel mare del Giappone in seguito a un tifone che ha interessato le coste del Sol Levante.

Deliri d'onnipotenza: discariche, Tav, fracking e Fukushima

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Durata 53m 6s

Trasmissione molto densa di contenuti, partiamo da un bilancio del riuscitissimo corteo di Sabato 21 Settembre dei comitati contro le devastazioni territoriali e da alcuni aggiornamenti sulla situazione della discarica della Falcognana. Ritagliamo un largo spazio per analizzare la campagna di criminalizzazione del movimento NoTav

ed ospitiamo una rapida corrispondenza sui progetti di fracking (tecnologia di estrazione del petrolio) nella Patagonia del nord. Terminiamo con le apocalittiche notizie che ci giungono dal Giappone sui livelli di inquinamento causati dal continuo dissesto della centrale di Fukushima e sui prossimi lavori di estrazione delle barre dalla piscina del reattore 4. Quando il rimedio è peggiore del male....

Via le barre nucleari dalla Basilicata? una bufala!

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Durata 29m 30s

Il trasporto di materiale nucleare avvenuto l'altra notte in Basilicata pone più di un interrogativo: improbabile che davvero si tratti della riconsegna delle barre nucleari made in Usa stoccate a Rotondella più di quarant'anni fa. Sta di fatto che le decisioni in merito al nucleare in Italia continuano a restare materia top sicret.

Nucleare alla ribalta, aggiornamenti su rifiuti nel Lazio e corrispondenze No Tav

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Durata 48m 49s

Apriamo con l'ammissione da parte della Tepco, azienda responsabile degli impianti di Fukushima, sul rischio di tumore per circa 2mila lavoratori.

Nonostante le tragiche notizie sulle conseguenze di questo disastro in Europa si pensa ad un "ritorno" al nucleare tramite un documento che prevederebbe sussidi statali anche alle centreali nucleari.

Continuamo con una breve news su un terremoto in Svizzera provocato dalle trivellazioni per la costruzione di un impianto geotermico.

Chiudiamo con una corrispondenza in Val di Susa che ci racconta le iniziative del campeggio di Venaus dove compagni del No tav terzo valico fanno un aggiornamento sulla situaizone in vista dell'imminehnte apertura del cantiere e di espropri di terreni.

Tris di primi: Monnezza, Nucleare, TAV

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Durata 58m 18s

Apriamo, dopo qualche problema tecnico, con una corrispondenza di un compagno del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano che ci parla dell'incontro con i rappresentanti del ministero dello sviluppo economico sul finanziamento pubblico all'inceneritore di Albano. Passiamo poi ad una lunga rassegna stampa sui danni e le mobilitazioni che l'energia nucleare produce in giro per il mondo: dalla contaminazione dei laghi Svizzeri, alle sciagure di Fukushima, passando per le forti mobilitazioni cinesi. Chiudiamo con una corrispondenza dal presidio di Venaus dove a fine Luglio si terrà il campeggio NO TAV, approfondendo sviluppi del cantiere ed iniziative in corso.

Industria, rifiuti e nucleare. Aggiornamenti sull'Ilva di Taranto, sugli inceneritori di Torino e Brescia e sulla centrale di Fukushima

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Durata 1h 4m 53s

Corrispondenza da Taranto sui sequestro di beni dei Riva, proprietari dell'acciaieria Ilva .  Nel settore rifiuti novità sull'inceneritore di Torino, chiuso per monitoraggio sanitario. Si passa ad una notizia sui livelli di inquinamento prodotti dal polo industriale di Brescia, di cui fa parte un altro inceneritore. Bocciatura della legge regionale delle Marche in merito all'approvazione di impianti a biogas, che ne consentiva un'autorizzazione più agevolata. Infine notizie sulle condizioni di lavoro degli addetti alla manutenzione nella centrale giapponese di Fukushima.