Nella puntata di oggi di Ponte Radio parliamo di lavoro nell'informatica.
Ascoltiamo le voci di lavoratori e lavoratrici che ci dicono la loro sulle condizioni di lavoro nel loro ambiente: smart working, reperibilità, body rental mascherato da consulenza, sessismo e razzismo.
Riprendiamo il discorso sulla violenza maschile sulle donne, le politiche sul genere, il sessismo nello spazio pubblico con Giorgia Serughetti, ricercatrice in filosofia politica a Milano Bicocca
Nella prima parte della trasmissione corrispondenza con un'insegnante marchigiana e militante del centro sociale autogestito "Il trenino" di Porto San Giorgio con la quale riflettiamo sul legame tra scuola, formazione e attività produttive nella zona in cui ha perso la vita Giuseppe Lenoci, studente di 16 anni del centro formazione professionale "Artigianelli". Nella foto il fondatore del centro.
Nella seconda parte esaminiamo gli ultimi casi di sessismo da parte di docenti dei Licei Righi e Orazio di Roma e di Castrolibero in provincia di Cosenza.
La Rai, come altre emittenti, continua a permettere l’utilizzo di un linguaggio razzista, omolesbobitransfobico, sessista, abilista e l'utilizzo del blackface come spettacolo di intrattenimento, veicolando una rappresentazione spesso grottesca della società attuale. L'informazione prodotta non racconta della società in cui viviamo e di cui siamo parte. Al contrario, propone troppo spesso modelli razzisti, sessisti, etnocentrici, cattocentrici ed eteronormati, costruendo un grottesco e fittizio palcoscenico della realtà.
Per queste ragioni nel pomeriggio di giovedì 8 aprile differenti realtà hanno organizzato un sit-in davanti alle sedi Rai (per Roma presidio alle 17.30 in Viale Mazzini). Ne parliamo con un compagno di Black Lives Matter Roma.
La casa delle donne Lucha y Siesta propone un percorso per ragionare e mettere a tema gli stereotipi di genere, attraverso il linguaggio del fumetto: uno sguardo sulle modalità con cui vengono raccontate storie al femminile, dagli autori e dalle autrici di oggi e del passato e un invito a immaginarne di nuove.
Presentiamo il progetto Al di là degli stereotipi sessisti (nei fumetti) con Simona (Lucha y Siesta) e la disegnatrice Rita Petruccioli.
NB: apri la foto per visualizzare il programma dell'evento.
Abbiamo parlato con Elisabetta Serafini, dottoranda dell’Università di Tor Vergata, del genere di Storia che si racconta nei manuali di scuola primaria e secondaria di primo grado.
Nella seconda parte corrispondenza con un* compagn* del Sommovimento nazioanale sulla la storia di un’insegnante precaria messa alla gogna in quanto una sua foto sarebbe presente su un sito hard sotto uno pseudonimo che contiene la parola “trans”.