Aggiornamenti dalle lotte in Francia
Con un corrispondente da Parigi, facciamo il punto sulle lotte di primavera nella Francia di Macron.
Qui un approfondimento sul lavoro e le sue lotte in Francia.
Con un corrispondente da Parigi, facciamo il punto sulle lotte di primavera nella Francia di Macron.
Qui un approfondimento sul lavoro e le sue lotte in Francia.
Liberati Eleonora, Theo e Bastien arrestati a Briancon dutante una manifestazione antifascista e antirazzista. Dall’ 8 al 10 giugno: tre giorni di lotta contro le frontiere http://www.passamontagna.info
CAMPEGGIO ITINERANTE PASSAMONTAGNA
Dall' 8 al 10 giugno: tre giorni di lotta contro le frontiere
www.passamontagna.info
PROGRAMMA
VENERDì 8 GIUGNO:
ore 15 MELEZET allestimento accampamento e pulizia dei sentieri
ore 18 MELEZET dibattito " le frontiere all'interno e all'esterno della fortezza Europa, dall'inferno libico alle frontiere metropolitane"
a seguire cena e spettacolo teatrale: Guerra alle frontiere, una battaglia coloniale. A cura del collettivo Confrontière
SABATO 9 GIUGNO:
ore 10 CAMMINATA da MELEZET a PLAMPINET
ore 17 PLAMPINET dibattito " accoglienza e sfruttamento. un viaggio dagli hub ai ghetti, passando per cas, sprar e cpr"
a seguire cena e musica dal vivo con: I dieci piccoli indiani
DOMENICA 10 GIUGNO:
ore 10 CAMMINATA da PLAMPINET a BRIANCON
ore 16.30 BRIANCON dibattito " sulla fascistizzazione della società e confronto tra le esperienze di lotta contro le frontiere"
A seguire ritorno a MELEZET in macchina
ULTERIORI INFO
- La 3 giorni è totalmente autogestita: non ci sono organizzator* o fruitor*, ma solo partecipanti!
- Le colazioni, i pranzi al sacco e le cene verranno distribuite a offerta libera.
- è necessario fornirsi da abbigliamento da montagna, tenda, sacco a pelo e stoviglie.
- ci sarà un mezzo adibito a trasportare i bagagli alla tappa successiva
INFO in ITALIANO: +393491055376
INFO in FRANCESE: +33758196838
Tre giorni in cammino verso un mondo senza frontiere ne fascismi. Tre giorni da passare insieme, condividendo idee ed esperienze tra persone libere dal giogo delle identità imposte. Tre giorni di lotta contro le frontiere, progettate dai governanti ed imposte da donne e uomini in divisa, che continuano a reprimere ed uccidere.
Collegamento con un compagno dalla ZAD. Discutiamo insieme di questa esperienza di lotta e autonomia a partire dagli ultimi eventi, i tentativi di sgombero e la resistenza in corso
Con un compagno di Torino ripercorriamo la repressione che ha colpito Eleonora, Théo e Bastien dopo la manifestazione a Briancon a fianco delle persone migranti.
Giornata di solidarietà, lotta antifascista e antirazzista domenica 22 aprile al confine italo-francese in alta Val Susa. Il corteo, partito dalla vicina Claviere, ultimo comune in territorio italiano, ha raggiunto il Monginevro. La marcia era stata organizzata per protesta contro la presenza dei militanti di estrema destra del movimento ‘Generation Identitaire’ a Nevache, vicino al Colle della Scala. Dopo aver superato il cordone di gendarmi francesi a Monginevro, i manifestanti, ai quali si sono aggiunti alcuni migranti, hanno proseguito fino a Briancon.
Sei compagni fermati: tre compagni italiani sono stati rilasciati, mentre proprio oggi sono stati convalidati l'arresto per Theo e Bastien nel carcere di Gap e Eleonora è stata invece trasferita al carcere di Marsiglia. L'accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in banda organizzata.
Con noi al telefono due compagni, di cui uno (seconda corrispondenza) arrestato nella giornata di domenica.
Corrispondenza sul passaggio dei migranti dal colle del Monginevro e sulle forme di solidarietà praticate in Francia
In Corsica la coalizione nazionalista (autonomisti+indipendentisti) di Gilles Simeoni e Jean-Guy Talamoni ha vinto con ampio margine il primo turno delle elezioni regionali con il 45,3 % dei voti.
Al secondo posto la destra regionalista (quasi il 15%), mentre i macroniani de La République En Marche si fermano ad appena l'11,2% dei consensi.
Con Guido Caldiron, giornalista de "il manifesto", analizziamo la recente storia politica della Corsica e gli eventuali scenari (autonomia o indipendenza?), a margine dell'ultimo referendum catalano.
Ennesimo capitolo della guerra in Libia.
Il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato la missione che prevede il supporto dell'Italia alla guardia costiera libica nel pattugliamento delle coste del paese per fermare gli scafisti. Intano Macron ha promosso un incontro di "pacificazione" tra Serraj e Hafar, che però - come dichiara Del Boca - non cambia nulla dal punto di vista del conflitto di potere in Libia. A tale incontro l'Italia non è stata ovviamente invitata.
Ma a tutto ciò si unisce (anche) il caso di Fincantieri, dove Macron ha impedito che Fincantieri mettesse le mani su un settore strategico così importante.
Abbiamo chiesto un commento ad Angelo Del Boca, storico del colonialismo italiano. Qui una sua recente intervista rilasciata a "il manifesto".
Nella foto: un bel libro di Del Boca (consiglio per le letture estive).
Il primo ministro nominato da neo presidente della Repubblica francese Macron è Edouard Philippè, sindaco di Le Havre ed esponente del partito dei repubblicani.
Una scelta che mira a minare la stabilità del centro destra francese e che mostra la direzione intrapresa dal nuovo presidente che mira a gestire un esecutivo di centro che si ponga in continuità con le politiche adottate negli ultimi anni.
Abbiamo contattato una compagna italiana residente a Parigi per studi, per commentare le mobilitazioni che dal primo turno elettorale si sono sviluppate nella capitale e nei maggiori centri urbani francesi.
Emmanuel Macron vince al ballottagio contro Marine Le Pen (65,7% contro 34,3%) e diventa il più giovane presidente della Repubblica francese.
Con Marta Fana analizziamo la composizione del voto francese e le prossime, imminenti politiche del neo-presidente, che non è un homo novus come certa stampa nostrana ce lo vuole presentare. La legge sul lavoro Loi Travail è una sua filiazione politica e Macron è pronto addirittura ad irrigidire alcune norme in materia di politiche sul lavoro. Previsti anche tagli alla sanità.
Con un compagno della nostra redazione ragioniamo invece sul livello della repressione a Parigi, dove, tra l'altro, sabato notte è stato ucciso dalla polizia un ragazzo 17enne. Ma i media erano troppo impegnati a monitorare il duello Le Pen-Macron.
Infine, nell'ultimo audio, un estratto dalla nostra rassegna stampa, per vedere come i nostri principali giornali presentano l'elezione di Macron in Francia.