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Inceneritore

Inceneritori dalla Campania al Lazio, il nuovo regno del ministro Orlando il brucioso

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Partiamo con una corrispondenza, con un compagno del coordinamento  NO Inceneritore - Albano, sugli sviluppi relativi ai fondi erogati dal Gestore del Servizio Eletterico al progetto del gassificatore dei Castelli Romani e delle manovre del gruppo Cerroni per reperire liquidità finanziaria,  attraverso la riscossione dei debiti contratti dai comuni nel corso degli anni per lo sversamento di rifiuti in discarica.

Continuiamo con gli aggiornamenti sul post-Malagrotta ed il totodiscarica, a tornata elettorale conclusa. Passiamo poi a delle dichiarazioni del nuovo ministro Orlando sugli inceneritori di Napoli Est e Salerno e delle minacce di commissariamento per la realizzazione degli impianti. Tra gli appuntamenti segnaliamo il presidio di Mercoledì 19 mattina contro la conferenza sulle armi cybernetiche a La Sapienza e Terramater a Granaretto 30° km della Via Aurelia il 22 ed il 23 Giugno.

Ultime da Albano, sindrome nimby e campeggio in Val di Susa

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Iniziamo la trasmissione con degli aggiornamenti sulla lotta no inc di Albano, infatti si torna a parlare dell'inquinamento delle falde acquifere, uno dei fattori per cui il comitato continua a chiedere la revisione dell'Aia. Passiamo poi a parlare di alcuni incidenti legati agli impianti a biogas, in particolare nel Veneto si è scatenata una epidemia di botulino che ha decimato un allevamento di bovini. L'epidemia è legata alla presenza di ben tre centrali a biogas attive nella zona. Sono sempre di più le popolazioni che si oppongono a questo tipo di impianti. Queste lotte sono etichettate come sindrome "nimby" dal nimby forum, una piattaforma che difende gli interessi di politici e aziende di cui facciamo una lettura critica. Terminiamo con una corrispondenza dalla Val di Susa per parlare del campeggio di Chiomonte appena terminato e delle ultime polemiche seguite all'attacco al cantiere della settimana scorsa.

Non c'è due senza Terni, non c'è tre senza Albano

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Partiamo con una corrispondenza da Terni per parlare del corteo di sabato 11 maggio contro il revamping dell'inceneritore, passiamo poi ad albano con alcuni aggiornamenti sulla vertenza contro discarica e inceneritore. Terminiamo con un'ampia panoramica sulla questione biogas e biomasse e il lancio del prossimo appuntamento di scenari energetici.

La maleodorante brezza primaverile: Ilva e rifiuti

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Questo aprile si prospetta movimentato a giudicare dalle numerose mobilitazioni che hanno attraversato lo stivale in questi giorni. Apriamo con un collegamento da Taranto che ci aggiorna sulla situazione dell'Ilva: domani infatti si attende il pronunciamento della corte costituzionale sulla costituzionalità della legge salva-Ilva, promossa da Clini per offrire una sponda alla famiglia Riva nel suo confronto con la magistratura. Dopo una breve lettura del rapporto Ispra sull'inquinamento delle acque provocato da pesticidi, passiamo alla valutazione delle iniziative del 6 aprile contro rifiuti e inceneritori tenutesi a Malagrotta, Capua e Albano. Ci colleghiamo infine con Colfelice, uno dei siti provinciali destinato ad accogliere i rifiuti romani che vive, da giorni, una situazione di tensione, per i blocchi attuati dalla popolazione per fermare i camion dell'Ama.

Monnezza vs. cemento, sfida tra mostri: Caltagirone contro Cerroni

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Puntata dedicata al peggio della monnezza romana. Apriamo con una corrispondenza da Albano per degli aggiornamenti sul consiglio comunale straordinario  sull'AIA dell'inceneritore di Albano e sversamenti di monnezza romana. Continuiamo con un riepilogo delle scorse due settimane sul post-Malagrotta, multe europee e dichiarazioni roboanti del ministro Clini. Veniamo al clou con lo scontro tra i mostri Caltagirone-Cerroni sul controllo di ACEA e delle corrispettive quote nella gestione della produzione e dello smaltimento dei vari combustibili organico e CDR  che escono dagli impianti di TMB. Inquietanti ombre, infine si addensano sulle nostre teste per quel che riguarda le tariffe per lo smaltimento rifiuti, dato che peggiore è la gestione rifiuti, maggiori sono i costi per i cittadini, mentre si affaccia la TARES, nuovo balzello regalatoci dal mitico governo Monti.

Ultime colate di cemento e monnezza per questa legislatura e delirio all'orizzonte...

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Apriamo con una corrispondenza con un compagno dei Castelli Romani che ci parla di una determina che dà il via alla cementificazione del Divino Amore, autorizzando cubature di cemento per circa 15.000 nuovi abitanti, praticamente un comune ex novo. Diamo un po' di aggiornamenti sulla situazione di Albano e Colfelice nelle cui discariche ripartirà lo sversamento dei rifiuti romani dato che il dimissionario ministro Clini è riuscito ad imporre tramite il Consiglio di Stato una sospensiva alla sospensiva del TAR per il decreto Sottile.

Chiudiamo la trasmissione disquisendo a ruota libera dei deliranti programmi elettorali dei quattro maggiori partiti candidati alle elezioni nazionali e regionali, confrontando le minacce in essi contenuti con la cosiddetta agenda verde di Mr. Clini, redatta circa un mesetto fa, evidentemente a scopo di indirizzo delle prossime decisioni del governo (qualunque esso sia) in tema ambientale.

Pericolo apertura cantiere dell'inceneritore di Albano!!!

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Apriamo con il resoconto della prima assemblea della popolazione di Monti dell'Ortaccio senza la presenza di strani politicanti. Passiamo poi ad un lungo approfondimento sulle questioni riguardanti l'apertura del cantiere dell'inceneritore di Albano. Una determina della regione Lazio (basata su una delibera di Marrazzo poi dichiarata non valida dal Consiglio di Stato) imporrebbe l'apertura del cantiere per il 29 Marzo. Notizie di oggi (Lunedì 18 Febbraio), però, sposterebbero questa data al 7 Marzo, entro il quale la regione sostiene che l'impianto possa accedere ai 400 milioni di contributi pubblici CIP6. Chiudiamo con due simpatici regali del sempre attivo e mai dimissionario ministro Clini che consentirebbero ad impianti vari di inquinare a volontà e la costituzione di cordate politiche per la devastazione dell'ambiente. La scaletta musicale di oggi è dedicata a chi ha disertato la trasmissione e se ne è rimasto/a a casa.

Dal no muos al no tav, passando per la monnezza laziale

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Prima puntata dedicata al movimento no muos, che si oppone alla costruzione delle antenne muos nella base americana di Niscemi. Per approfondimenti http://www.nomuos.info/ . Un rapido aggiornamento sulla bocciatura in commissione alla camera del decreto Clini sulla combustione di monnezza (css) nei cementifici. Una triste anticipazione sulla prossima apertura del cantiere dell'inceneritore di Albano. Magra consolazione, lo stesso sito almeno si risparmierà,  fino ad Aprile, lo sversamento dei rifiuti provenienti dalla capitale. Il TAR ha infatti emesso una sospensiva degli sversamenti nelle discariche di Albano e Colfelice (Frosinone) stabiliti dal decreto Sottile in merito all'emergenza rifiuti nel Lazio. Infine chiudiamo con una corrispondenza con un compagno No Tav che descrive i fatti degli ultimi giorni relativi alle azioni presso il cantiere illegale di Chiomonte (di recente dichiarato tale anche dallo stesso comune valsusino) e all'arresto di due militanti NoTav.  Siamo infine lieti di proporre l'elezione di Milingo al seggio pontificio. Ciao Benedè. (breve ma intenso).

Rifiuti Lazio, news Albano. Emergenza inquinamento Taranto

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Trasmissione di lunedì 16 aprile ore 17.30 - 18.30.

 

Resoconto manifestazione del 14 aprile ad Albano contro l'inceneritore e aggiornamenti legali sul ragazzo minorenne arrestato a fine manifestazione.

Aggiornamenti sull'annosa questione del "Post Malagrotta".

 

Collegamento in diretta con un compagno di Taranto che ci racconta le iniziative sul territorio per combattere le numerose nocività ambientali e l'inquinamento prodotto anche dall' ILVA di Taranto.