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studenti

Movimento dell'Onda: come raccontarlo?

Data di trasmissione
Durata 5m 2s

Come raccontare l'Onda studentesca? 

L’intento di questa call for contributions è quello di riunire un gruppo di persone interessate a costruire un dialogo sull’Onda studentesca e sul suo racconto per il SIMposio di storia della conflittualità sociale, organizzato dall’associazione Storie in movimento (SIM), che si terrà tra il 25 e il 28 luglio 2019 presso l’isola Polvese (lago Trasimeno, Perugia).

Per questo invitiamo tutte le interessate e tutti gli interessati a proporre per il dialogo del SIMposio 2019 una riflessione o uno spunto di dibattito o a condividere materiale scritto, fotografico (che potrà essere esposto) o audiovisivo (che potrà essere proiettato) a contattarci all’indirizzo ilenia.rossini1985 [@] gmail.com entro il 3 marzo 2019

Maggiori info qui.
Nella foto: un book bloc il 14 dicembre 2010 a Roma.

Un'occhiata alla scuola dei paesi Ocse

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 54s

Si parla del report annuale Education at a glance dell'Ocse sullo stato dei sistemi d'istruzione dei paesi Ocse analizzando la situazione italiana.

La seconda parte della trasmissione è dedicata ad aggiornamenti sui concorsi per l'insegnamento e sulla alternanza scuola lavoro.

Infine si dà spazio a una lettera di Antonio Mazzeo:

http://www.osservatoriorepressione.info/insegnante-contesta-presenza-dellesercito-scuola-dirigente-lo-sanziona/

Affitti sempre più cari. La controguida all'abitare

Data di trasmissione

Per il terzo anno consecutivo aumentano gli affitti che raggiungono in molte città costi proibitivi tali da costringere tantissimi studenti ad enormi sacrifici o ad abbandonare gli studi. Secondo il rapporto di Immobiliare.it, gli affitti aumentano mediamente del 4% rispetto allo scorso anno per una media di 416 euro al mese per una singola e 302 euro al mese per una doppia. I prezzi salgono però alle stelle nelle grandi città, raggiungendo cifre davvero proibitive: a Milano per una singola servono 518 euro al mese e a Roma 439, prezzi che però possono superare anche i 600 euro se ci si vuole avvicinare al centro o alle zone universitarie. Non esistono politiche pubbliche per agevolare gli studenti universitari, le case proposte sono spesso fatiscenti e i contratti sono inadeguati rispetto alle esigenze degli studenti.

Per consultarla:
https://issuu.com/retedellaconoscenza/docs/affitti2

Corteo studentesco a Centocelle

Data di trasmissione
Durata 3m 10s

Questa mattina a Roma, con partenza da piazza delle gardenie, manifestazione delle studentesse e degli studenti del quinto municipio per protestare contro lo stato delle scuole e dell'edilizia scolastica. Da piazzale delle gardenie il corteo si sposterà fino alla sede del quinto municipio.

La corrispondenza con una studentessa del liceo Kant.

Roma: studenti docenti e genitori uniti nella lotta per una scuola pubblica

Data di trasmissione
Durata 1h 16m 2s

Cosa succede nelle scuole romane? Dopo le recenti occupazioni di scuole (Pasteur, Socrate, Newton, Machiavelli), oggi sono stati denunciati dieci studenti del liceo artistico Ripetta che cercavano di occupare lo stabile.

Con delle studentesse ospiti in studio (licei: Machiavelli e Pasteur) discutiamo di edilizia scolastica, alternanza scuola-lavoro e le prospettive del movimento degli studenti e delle studentesse.

In collegamento telefonico: uno studente del liceo Virgilio lancia il prossimo appuntamento delle mobilitazioni e un docente della trasmissione L'ora di buco. Ospite anche un docente del liceo Pasteur.

G7 a Torino: mobilitazione contro il summit

Data di trasmissione
Durata 15m 5s

Prosegue, dopo Taormina, il tour italiano delle grandi potenze economiche mondiali (Usa, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Canada).

Ieri si è svolta una partecipata assemblea, a Torino, in vista del G7 del lavoro, dell'industria e della scienza in programma a Venaria (TO) con centinaia di persone presenti tra realtà territoriali, sindacati di base, associazioni e studenti.

Ne parliamo con Lorenzo di ReSet G7 (Torino).

La Sapienza: Studenti contro i distruttori dell'università

Data di trasmissione
Durata 14m 1s

Corrispondenza realizzata nel pomeriggio, nell'ambito de L'ora di buco, con una compagna di Sapienza Clandestina che riepiloga la mattinata di lotta all'università.

Segue il comunicato di studenti e studentesse:

 

 

Oggi 14 marzo l'università degli studenti ha detto no all'università dei ministri e delle loro scorte armate. Infatti questa mattina nell'università de la Sapienza si è svolta l'ennesima sfilata di personaggi come l'attuale ministra dell'istruzione Fedeli, Confindustria e i presidenti di Anvur e Crui, che hanno determinato dalle riforme del 2008 a oggi, la distruzione dell'università pubblica. Era attesa anche l'ex ministra dell'istruzione Gelmini, che però si è tirata indietro di fronte alle pressioni del corpo vivo dell'Ateneo che con coraggio ha espresso la sua idea di università libera contro la loro università delle macerie. Agli studenti è stato impedito di prendere parola dalla celere che è stata fatta entrare ancora una volta dal Rettore alla Sapienza a difendere gli interessi dei ministri e a prendere a calci e pugni chi l'università la vive. Ci sembra importante sottolineare come oggi venga lasciato spazio politico e di espressione a personaggi come Salvini, mentre la voce di un'intera generazione di studenti, lavoratori precari, giovani viene avvertita con paura. Ma i loro tentativi di soffocarci ancora una volta alla Sapienza, come a Napoli e a Bologna, sono stati vani. Domani quindi saremo ancora una volta al Pratone della città universitaria alle 12 a chiedere una presa di parola pubblica al Rettore Gaudio e a rilanciare verso la costruzione dell'università e del futuro che vogliamo.

 Studenti e studentesse della Sapienza