Due i cortei che si sono svolti a napoli pe rlo sciopero sociale. Sentiamo un compagno che ha partecipato a quello partito da Piazza del Gesù e ha cercato di arrivare sotto la Confindustria. Imponente lo sbarramento delle forze dell'ordine.
Nei primi 25 minuti parliamo di Bitcoin, delle speculazioni finanziarie a riguardo e di retorica della rete, arrivando poi a parlare di anarcocapitalismo e retorica della rete. Questi temi verranno approfonditi in due appuntamenti del 4 e 12 giugno a bologna.
Nella seconda parte un compagno dell'MSAck (hacklab napoletano) ci racconta i prossimi eventi organizzati e i percorsi che stanno portando avanti su lotta alla repressione, percorsi di studio e autoformazione indipendenti e sviluppo di software per la gestione di biblioteche autogestite.
Ieri la facoltà di lettere e filosofia dell'Università Federico II di Napoli è stata occupata da studenti e lavoratori delle pulizie per protestare contro l’ennesima gara d’appalto che penalizza i lavoratori sul piano salariale e della stabilità occupazionale. Oggi l'importante notizia: la SAP SRL assumerà tutti e 48 i lavoratori garantendo le stesse condizioni salariali previste dal vecchio contratto.
Dopo un week-end che ha visto l'Italia mobilitarsi contro le devastazioni ambientali da Napoli alla Valle di Susa passiamo alle valutazioni post-corteo con due collegamenti telefonici. La presenza è stata molto vasta in entrambe le città per ribadire la contrarietà delle popolazioni alla Tav e al sistema di (non) smaltimento dei rifiuti campano. Annunciamo l'avvio della messa in sicurezza del reattore nucleare di fukushima: un'operazione molto delicata, mai stata utilizzata in precedenza e che presenta notevoli criticità. Passiamo poi alla caratterizzazione dell'acqua dell'aria e del suolo fatta dal comando Nato di Bagnoli per il modico prezzo di 30 milioni di euro. I risultati parlano di una contaminazione diffusa sul territorio e il documento invita inoltre i dipendenti militari e civili a non utilizzare i servizi idrici fuori dalle basi americane.
Partiamo con una corrispondenza, con un compagno del coordinamento NO Inceneritore - Albano, sugli sviluppi relativi ai fondi erogati dal Gestore del Servizio Eletterico al progetto del gassificatore dei Castelli Romani e delle manovre del gruppo Cerroni per reperire liquidità finanziaria, attraverso la riscossione dei debiti contratti dai comuni nel corso degli anni per lo sversamento di rifiuti in discarica.
Continuiamo con gli aggiornamenti sul post-Malagrotta ed il totodiscarica, a tornata elettorale conclusa. Passiamo poi a delle dichiarazioni del nuovo ministro Orlando sugli inceneritori di Napoli Est e Salerno e delle minacce di commissariamento per la realizzazione degli impianti. Tra gli appuntamenti segnaliamo il presidio di Mercoledì 19 mattina contro la conferenza sulle armi cybernetiche a La Sapienza e Terramater a Granaretto 30° km della Via Aurelia il 22 ed il 23 Giugno.
Nell'ambito della campagna "Magnammoce o pesone", occupato un edificio questa mattina a Napoli, contro la svendita del patrimonio pubblico e per dare una prospettiva abitativa sostenibile a precari, lavoratori, studenti.
Due corrispondenze che ci fanno un riepilogo della mattinata a Torino e Napoli. In entrambe le città i cortei stanno andando molto bene, con grande capacità di capire gli obiettivi della piazza. A Torino, diverse azioni hanno costellato il passaggio della manifestazione, a Napoli, un corteo selevaggio ha bloccato il centro della città .
In occasione della conferenza italo-tedesca sulla precarietà, dove la ministro Fornero e il ministro Profumo hanno incontrato i loro omologhi tedeschi, un corteo di precarie e precari, disoccupati, cassaintegrate e cassaintegrati, studenti e studentesse ha sfidato il divieto di avvicinarsi al luogo dell'incontro - la Fiera d'oltremare - per manifestare la rabbia contro i piani di auserity di tutta Europa.
Trasmissione di lunedì 30 aprile ore 17.30 - 18.30.
Il piano rifiuti regionale campano prevede l'apertura di nuovi siti per le discariche, soprattutto vecchie cave da riempire. Una di queste si trova nel Castagnaro, a Quarto, Napoli. Una località a pochi km da Pianura, un' altra megadiscarica aperta per 47 anni.
Ci mettiamo in corrispondenza con un membro dei comitati per lanciare il corteo del 2 maggio a Quarto.
Aggiornamenti legali per i processi agli attivisti dei comitati di Terzigno e news sulla situazione della discarica di Cava Sari. Diretta con un compagno dei comitati di Tergnigno per la chiusura della discarica.